Tudor lancia la maledizione: tu non giocherai più una partita con questa squadra | 2 ore dopo si fa male davvero

Tudor lancia la maledizione: tu non giocherai più una partita con questa squadra | 2 ore dopo si fa male davvero

tudor-lapresse-napolipiu.com

Igor Tudor dovrà ripartire in qualche modo dopo l’esonero alla Juventus. Il tecnico è molto deluso e amareggiato.

“Grazie di tutto, mister Tudor. In bocca al lupo per il futuro”. Il messaggio firmato da Gleison Bremer è solo uno dei tanti apparsi sui social in queste ore. Parole brevi, sincere, che rispecchiano un legame mai davvero profondo ma comunque rispettoso tra l’ex tecnico croato e lo spogliatoio bianconero. Tudor aveva provato a costruire un rapporto diretto con i giocatori, riuscendoci per un periodo, tanto che le prime settimane trasmettevano compattezza e determinazione, in linea con lo spirito richiesto dalla maglia della Juventus. Col tempo, però, difficoltà, risultati altalenanti e tensioni interne hanno fatto svanire quell’entusiasmo iniziale.

Con i giocatori italiani in particolare non si è mai creata una sintonia totale, come riportato da Tuttosport. Tudor contava su di loro per fornire leadership e stabilità morale, ma le risposte non sono arrivate. Nonostante ciò, alcuni hanno mantenuto un legame solido fino all’ultimo: Bremer, Yildiz e Dusan Vlahovic sono stati al suo fianco, protetti e sostenuti anche nei momenti più difficili.

La società, temendo un futuro incerto e un gruppo ormai diviso, ha deciso di intervenire. Tudor si è sentito isolato, percependo un distacco crescente non solo nello spogliatoio ma anche tra i vertici del club. Le incomprensioni sul mercato, come la richiesta di trattenere Kolo Muani e di rinforzare il centrocampo, non sono state soddisfatte, aggravando la situazione.

A complicare ulteriormente il quadro, le divergenze tattiche e i contrasti con il direttore tecnico Comolli, esplosi dopo la gara con il Verona. Tudor riteneva che i nuovi arrivi non avessero inciso come sperato: un giudizio condiviso dallo staff, ma insufficiente a cambiare la rotta della stagione.

Juventus senza Thuram contro l’Udinese

Nella Juventus che ha vinto contro l’Udinese non c’era Khephren Thuram. Il centrocampista francese, infatti, non era nell’elenco dei convocati stilato dal tecnico ad interim Massimo Brambilla, a causa di un fastidio al polpaccio sinistro accusato durante la rifinitura.

Una defezione che arriva a sorpresa, anche se al momento non sembrano esserci altre assenze importanti.

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Spazio ai giovani della Next Gen

Tra i ventidue giocatori convocati da Brambilla figuravano anche alcuni giovani talenti della Juventus Next Gen. Tra questi spiccano Pedro Felipe e Mangiapoco, pronti a scendere in campo e dimostrare il loro valore.

L’inserimento dei ragazzi nel gruppo maggiore conferma l’attenzione del club verso il vivaio e offre l’opportunità di far crescere nuovi elementi in gare ufficiali.