Luciano Spalletti parla in conferenza stampa prima di Sampdoria-Napoli, il tecnico interviene dal centro sportivo di Castel Volturno.
Spalletti in apertura di conferenza stampa chiede subito a tutti un minuto di raccoglimento per ricordare Mihajlovic e Vialli, entrambi morti prematuramente. Il tecnico ha voluto subito ricordare Vialli con un suo ricordo: “Mi ricordo quando ho affrontato Vialli in amichevole, che a quei tempi erano frequenti in settimana. Già a quei tempi mi ricordo che si vedeva chiaramente che era un leader ed un campione, senza farlo mai pensare a nessuno. È stato anche un uomo in grado di innovare sia in campo che fuori. Ai tempi della Juventus lui già faceva pressing giocando da attaccante. È stato uno dei primi ad andare a giocare in Premier League, facendosi apprezzare come calciatore e come uomo.
Vialli ha speso tutto se stesso per il calcio. Lo abbiamo visto anche in Nazionale dare consigli a tutti, fino all’ultimo. Nonostante la sua condizione fisica. Ha speso tutto se stesso per dare degli insegnamenti e per questo voglio dire Grazie Gianluca“.
Inter-Napoli: la reazione di Spalletti
Il tecnico degli azzurri vuole una reazione immediata dopo la sconfitta con l’Inter. Possibili cambi di formazione per il Napoli, si parla addirittura di una esclusione di Kvicha Kvaratskhelia. L’allenatore molto probabilmente potrà contare anche su Bereszynski che oggi svolge le visite mediche al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. Il difensore polacco in arrivo proprio dalla Sampdoria può rientrare tra i convocati, anche perché Zanoli si è già trasferito in blucerchiato, quindi Spalletti non ha un altro esterno di difesa per sostituire eventualmente Di Lorenzo.
Spalletti dopo Inter-Napoli dice: “Potevamo avere otto punti di vantaggio sulla seconda e non li abbiamo più. Questo ci deve far ci girare le scatole e ce le fa girare. Purtroppo una sconfitta può capitare, ma noi dobbiamo giocare sempre per vincere e imporre il nostro gioco“.
Spalletti annuncia anche qualche cambio di formazione in vista della Sampdoria: “È chiaro che con partite così ravvicinate ci siano tre o quattro cambi. Ma sono scelte già programmate prima della sfida di Milano“.
Sugli errori commessi a Milano, Spalletti dice: “La squadra si è trovata a dover fare i conti con un sistema di gioco basato sulla valutazione delle caratteristiche dei calciatori avversari. Questo ha reso difficile l’utilizzo del modulo 4-3-3, sia per la squadra che per gli avversari.
Nonostante ciò, la squadra ha avuto la possibilità di iniziare le azioni attraverso i terzini, ma ha dovuto faticare per trovare spazio nella difesa avversaria. Anche se non ha giocato male, ci sono stati alcuni errori nella costruzione delle azioni, ma sono comunque riusciti a creare alcune occasioni importanti nell’area di rigore.
Gli avversari hanno affollato molto l’area, rendendo difficile trovare spazi per gli attaccanti. Ci sarà quindi da lavorare su queste qualità in vista delle prossime partite, anche se la prossima sfida non sarà facile, indipendentemente dal modulo scelto. In ogni caso noi non dobbiamo perdere una partita così anche se il nostro avversario si chiama Inter“.
Sampdoria-Napoli: la conferenza stampa di Spalletti
Spalletti ha parlato anche delle reazioni della squadra in vista del match con la Sampdoria. “Ci sono giocatori come Mario Rui, Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa che si fanno sentire. Ma anche Osimhen è un leader per come va ad aggredire gli avversari. Poi ci sono altri giocatori che magari sono diversi come atteggiamento, ma restano dei grandi campioni in campo“.
Sulla partita Sampdoria-Napoli, il tecnico aggiunge: “Troveremo un ambiente particolare per l’euforia ritrovata dopo la vittoria con il Sassuolo“. Nonostante la sconfitta con l’Inter c’è grande entusiasmo nel pubblico azzurro in vista della gara con la Sampdoria. Spalletti sul tema dice: “Chi ci critica dico che la pensa come noi, perché anche noi volevamo avere otto punti di vantaggio sugli avversari“.
Spalletti parla anche di Rrahmani che può essere ancora titolare Sampdoria-Napoli: “Io ho visto molto bene Rrahmani, anche dal punto vista fisico. Sono molto contento del suo rientro. Se poi si parla del gol subito a Milano, penso che lì sia stato molto bravo Dzeko“.
Altro focus su Kvaratskhelia, che non è apparso ancora al top: “Se voi lo appuntate (dice rivolgendosi ai giornalisti presenti ndr), allora io difendo il primo difensore di Kvara. I giocatori di talento sono così, se non gli partono certi numeri… Ma secondo me non ha fatto male. Lui è stato uno di quelli che ha provato più volte ad entrare dentro l’area. Si è preso la responsabilità di calciare in porta, quando invece aveva anche un possibile scarico. Ma è tutto sotto controllo, perché in allenamento si vede che fa le stesse cose che faceva prima“.