È l’occasione della tua vita: Furlani annuncia il nuovo ds del Milan | A lui non ci aveva pensato nessuno

Dopo una stagione complicata, il club rossonero è pronto a ripartire da un nuovo volto in dirigenza: la scelta sorprende tutti.

Reduce dal deludente 2-2 casalingo contro la Fiorentina, il Diavolo si appresta ad affrontare l’Udinese nel prossimo turno di campionato, venerdì sera, in un match che ha ormai poco da dire in termini di classifica. Gli otto punti che separano i rossoneri dal quarto posto rendono il sogno Champions quasi irraggiungibile, mentre anche la qualificazione alla prossima Europa League resta un rebus.

A tenere in vita un barlume di speranza resta la Coppa Italia, con il ritorno della semifinale contro l’Inter che rappresenta l’ultima vera occasione per salvare la stagione.

Ma non è solo il campo a preoccupare i tifosi. Il malumore attorno alla squadra ha origini più profonde, che vanno ben oltre la prestazione sportiva. La stagione del Milan è stata minata da incertezze strutturali, in primis dalla mancanza di una figura chiave come il direttore sportivo. Da mesi ormai, la società è alla ricerca del profilo giusto a cui affidare la programmazione tecnica, in un momento in cui urge ripartire con idee chiare e progetti concreti.

A lanciare un segnale è stato proprio l’amministratore delegato Giorgio Furlani, intervenuto nel pre-partita contro la Viola: “Sappiamo che siamo già ad aprile e che la programmazione per la prossima stagione non può più attendere. La scelta del nuovo direttore sportivo sarà fondamentale, vogliamo fare la cosa giusta”. Una dichiarazione che ha aperto ufficialmente la caccia al nome, anche se, almeno pubblicamente, il Milan ha mantenuto il massimo riserbo.

Un rebus da risolvere in fretta

Con la piazza in fermento e le voci di rivoluzione sempre più insistenti, il club rossonero ha avviato contatti con diversi profili, valutando attentamente competenze, visione e disponibilità. La ricerca si è mossa sia in ambito internazionale che nazionale, senza trascurare profili giovani né esperti dal passato consolidato. Quel che è certo, è che la figura scelta dovrà rappresentare una discontinuità rispetto al recente passato, capace di riportare il Milan sulla via della competitività.

In questo contesto, sono emersi diversi nomi, alcuni già ben noti nel panorama dirigenziale europeo. Tuttavia, nelle ultime ore, è spuntata un’ipotesi che ha sorpreso molti addetti ai lavori e che potrebbe davvero cambiare lo scenario. Un nome che, per esperienza e profilo, sembrava fuori dai radar, ma che invece sta prendendo quota tra i corridoi di Casa Milan.

L’indizio che cambia tutto

A quanto pare, la dirigenza ha deciso di puntare su una figura che conosce bene il campionato italiano, capace di valorizzare talenti e di operare con intelligenza anche nei limiti di budget contenuti. Un dirigente navigato, stimato da molti colleghi e con una lunga esperienza alle spalle in società importanti. E, a sorpresa, il nome che si sta facendo sempre più insistente è quello di Daniele Pradè.

Attualmente alla Fiorentina, Pradè rappresenterebbe una scelta inaspettata ma strategica. Conosce a fondo la Serie A, ha uno sguardo attento sul mercato italiano e internazionale, e soprattutto ha dimostrato di saper costruire squadre competitive anche senza cifre da capogiro. Una figura solida, capace di restituire credibilità e continuità al progetto Milan, troppo spesso interrotto da decisioni incoerenti e cambiamenti repentini. Sarebbe proprio lui il nome su cui Furlani e il gruppo dirigenziale starebbero puntando per iniziare a costruire il nuovo corso rossonero. Non l’outsider giovane o la stella internazionale, ma un profilo concreto, che potrebbe riportare equilibrio e visione a una società che ha urgente bisogno di tornare a guardare lontano.