Luciano Spalletti è tornato sul tema portieri al Napoli, il suo commento è inequivocabile: “Devono saper giocare con i piedi“. Se diciamo che Meret non sia un fenomeno con i piedi non facciamo uno sgarbo a nessuno, anche perché prima di noi lo hanno detto, o sottolineato con le proprie scelte, allenatori del calibro di Ancelotti, Gattuso e Spalletti. In tre anni a Napoli, Meret non ha mai trovato la fiducia completa di un allenatore. Solo con Ancelotti sembrava aver trovato la strada giusta, poi la presenza di Ospina è stata molto ingombrante. Gattuso, invece, ha sempre puntato sul colombiano, così come Spalletti che lo ha fatto fuori dopo appena due giornate. Il tecnico toscano ha schierato Ospina titolare praticamente sempre, anche quando magari tornava da una lunga trasferta.
Portieri Napoli: la scelta di Spalletti
“L’uscita dal basso con il portiere è il futuro. Dire il contrario è un messaggio sbagliato che si dà ai giovani. In futuro andrà a giocare anche fuori dalla lunetta dell’area di rigore. Nessuno vuole un portiere che non sappia giocare con i piedi. Per un gol preso da un errore con i piedi del portiere ne fai 10 perché cominci bene l’azione” queste la parole di Spalletti che a Sky ha sottolineato anche la difficoltà di lottare per il quarto posto, figuriamoci per lo scudetto. Mentre De Laurentiis aveva affermato che si sarebbe fatto di tutto per portare il titolo in Campania.
Quella di Spalletti sembra una vera e propria entrata a gamba tesa e con la volontà di farla. Le parole sui portieri da parte di Spalletti appaiono come una bocciatura netta per Meret ed allo stesso tempo una bordata alla società.
De Laurentiis, infatti, vorrebbe tenere il portiere italiano ma Spalletti ha sempre spinto, dicendolo anche apertamente, per tenere Ospina. Ecco il motivo per cui non è stato ancora rinnovato il contratto di Meret, nonostante la ferma volontà della società. Insomma Spalletti vuole Ospina ed ha detto che per vincere lo scudetto non sarà facile. Un contrasto aperto con la società, che mette altra carne su un fuoco già rovente, per le questioni legate Mertens, Koulibaly, Osimhen e Fabian Ruiz, solo per citarne qualcuno. Non si può parlare di frattura tra Spalletti e De Laurentiis ma di certo le parole del tecnico qualcosa vorranno dire.