Luciano Spalletti allenatore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa turca tra gli argomenti anche Elmas e Kim.
Il Napoli continua il mini ritiro in Turchia, la squadra azzurra alla ripresa del campionato di serie A vuole riprendere la sua mancia vittoriosa. Luciano Spalletti ai microfoni dei media Turchi ha commentato i primi giorni di ritiro focalizzandosi anche sul rendimento di alcuni calciatori:
“Mi piacerebbe allenare qui. In questo momento ci sono tecnici bravi come Montella, Pirlo e Farioli sono qui. Il calcio turco non è di secondo livello, anzi. Se vengono qui allenatori importanti, non è una coincidenza, hanno visto che qui c’è un ottimo potenziale”.
“Kim Min-Jae è un campione. Dopo l’addio di Kalidou Koulibaly, dovevamo acquistare un calciatore che potesse sostituirlo. L’ho studiato e ho capito che grande campione avevamo preso. Ha riempito molto bene il posto del senegalese”.
Spalletti sui tifosi del Napoli
“Ci danno la forza per lottare in campo. Nessuno che vive a Napoli vuole andarsene. Abbiamo il potere di tenere tutti i giocatori finché vogliamo“.
Il rapporto con Elmas
“Il macedone è la luce dei miei occhi sia che giochi oppure no. È una persona eccezionale che può giocare in qualsiasi posizione. Vuole lavorare e migliorare costantemente. È un giocatore che può ancora vincere la partita se gioca per 10 minuti. Gioca anche il lato sporco del calcio. Corre, mette pressione, prende palla, lavora“.
Ritiro in Turchia e la pausa per il mondiale
“Ci sta permettendo di lavorare in modo più dettagliato. Abbiamo molta qualità, ma ci sono anche aspetti sui quali dobbiamo migliorare.
Ero stato ad Antalya due volte quando ero a capo dello Zenit. Siamo felici, qui si lavora bene. Il clima è fantastico, ma non voglio abituarmici, non riusciamo a trovare lo stesso clima quando torneremo in Italia“. Ha concluso Luciano Spalletti