IL NUOVO MESSI?
La brutta figura dell‘Argentina al Mondiale russo ha messo sul banco degli imputati non solo Sampaoli ma anche i giocatori, tra i quali spicca l’impalpabile Dybala. Lo juventino dipinto in Italia come il nuovo Messi, in realtà nelle grandi occasioni si è sempre dimostrato un giocatore “normale”, molto lontano da Leo o da Neymar al qualche è stato recentemente accostato. Insomma il buon Paulo non è Maradona, e non lo sarà mai.
DYBALA SORAVVALUTATO
A questo proposito arriva il bellissimo post del giornalista Silver Mele giornalista di Canale 8 e spaziotennis.it:
“Penso che la mia/nostra categoria, quella dei giornalisti, abbia grosse responsabilità. Mi sono chiesto più volte come sia possibile che fatti e notizie, per quanto evidenti e clamorosi, trovino spazio naturalmente nell’etere nostrano per poi sfumare, in alcuni casi svanire in prossimità degli ambiti, mega galattici salotti delle emittenti satellitari”.
IL GIOCO DEI SIMULATORI
“Emblematico una volta di più il caso dello scudetto vinto quest’anno dalla Juventus, alla sua maniera. Ma c’è di più: per un’intera stagione ci è capitato di leggere titoloni dedicati al buon Dybala, quasi fosse il più forte calciatore di tutti i tempi, accreditato di una valutazione economica spropositata, a 36 zeri…Dybala è un ottimo giocatore, non certo il campione dipinto da alcune testate. L’argentino, sia chiaro, non ha colpe se il sistema aveva deciso di mostrarlo in altre sembianze, semidivine. Funziona così, ahinoi…l’importante è mantenere intatta la coscienza critica e non abboccare al gioco dei simulatori che vorrebbero uniformarci ad un’unica, distorta visione delle cose”.