De Ligt e Callejon due pesi e due misure. Rocchi assegna due rigori alla Roma. Doveri e il Var Maresca negano il penalty al Torino
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Il calcio ha perso l’ennesima occasione per tentare almeno un riscatto parziale agli scempi arbitrali compiuti a Napoli e Torino di mercoledì scorso.
Il Napoli ha fatto bene a presentare ricorso per l’assurda ed ingiusta squalifica di Ancelotti, ma era prevedibile la conferma della sospensione per il tecnico azzurro.
L’assoluzione di Ancelotti avrebbe messo in discussione l’allucinante arbitraggio di Giacomelli e minato il mondo arbitrale italico gestito nel peggiore dei modi da Nicchi e Rizzoli.
Un mondo arbitrale a parte che trova “allineati” decine e decine di giornalisti e di questo se n’è accorto, e scritto, anche l’eroico Paolo Liguori: ”
“Il campionato italiano non è regolare, è falsato! Non è possibile che quando la Juventus ha qualche difficoltà, arrivano queste decisioni strane da parte degli arbitri. Vorrei fare un faccia a faccia con Maurizio Sarri che è una persona onesta e perbene: gli chiederei se gli piace vincere in questo modo. Vorrei incontrare Maurizio Sarri e porgli questa domanda: ‘A te piace il bel calcio, la tua squadra non lo fa, ma non per colpa tua, ti piace ottenere le vittorie in questo modo?’
Un gentiluomo qual è Ancellotti, un signore del calcio, un serio professionista, fra i più titolati, apprezzato in tutto il mondo, molto meno in Italia, è stato sacrificato per conservare lo status quo del sistema calcio nostrano.
Qui non è in discussione l’intaccabile professionalità del galantuomo Ancelotti ma la credibilità del calcio stesso.
Se è grave il comportamento dei vertici dell’AIA che continuano a giocare a “nascondino”, non è accettabile il silenzio delle istituzioni e ci riferiamo al presidente federale che pure non aveva fatto mancare la sua sul rigore concesso da Massa al Napoli alla prima giornata di campionato.
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De Ligt e Callejon
Ci sta che il Napoli potesse perdere a Roma, ma le porcherie sono avvenute a monte con gli otto punti sottratti agli azzurri.
Il rigore dubbio assegnato all’Inter al 90′ in piena richiesta fatta da Miccichè a febbraio che si augurava la risalita delle milanesi. Napoli non ha giornali e televisioni di rilevo nazionale.
A Milano e Torino avrebbero fatto fuoco e fiamme per la designazione di Rocchi e ogni giorno avrebbero ricordato tutte le porcherie arbitrali commesse dagli arbitri in 10 giornate di campionato.
Eloquente è la diversità di valutazione, e di cronaca, tra De ligt e Callejon. L’olandese della Juventus è iper-recidivo sui falli di mano, al punto di diventare una leggenda sul web, con miglia di meme e foto sul difensore bianconero.
Scrive Pistocchi: “Tocco di braccio di De Ligt in area. L’olandese intercetta un cross sporcato di testa da Belotti, braccio abbastanza vicino al corpo e movimento a ritrarlo, Doveri lascia continuare supportato dal Var Maresca”
Gli arbitri dimostrano ancora una volta come accaduto con il Genoa di essere magnanimi con la Juventus e impassibili con il Napoli.
Sia chiaro, questo non vuole giustificare la brutta prestazione degli azzurri, ma è oggettivo che mancano almeno 8 punti agli azzurri.
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