SEI FUORI ROSA: lite folle con Antonio Conte | L’attaccante ha rifiutato di allenarsi

Conte

Conte - fonte lapresse - napolipiu.com

Il  mister del Napoli Antonio Conte è furibondo. Un attaccante ha rifiutato di scendere in campo per gli allenamenti.

Il clima nello spogliatoio sembrava sereno, almeno fino a pochi giorni fa. Poi qualcosa si è incrinato. Un attaccante a disposizione del mister del Napoli Antonio Conte ha adottato un atteggiamento che non è piaciuto per nulla al tecnico e il giocatore in questione è stato messo fuori rosa.

Il tecnico, noto per il suo carattere forte, non avrebbe accettato atteggiamenti poco professionali durante la fase di allenamento. Le sue parole hanno acceso la miccia. E da lì è iniziato lo scontro.

Secondo le indiscrezioni, l’attaccante avrebbe reagito in maniera del tutto inaspettata al rimprovero. Un gesto che ha lasciato tutti senza parole, creando imbarazzo tra i presenti. L’ex tecnico della Juventus, imbufalito, ha quindi deciso di non includere per il momento il giocatore.

La lite è degenerata in pochi minuti. Tono di voce sempre più alto, gesti di stizza, compagni che hanno provato a separare i due. Conte, furioso, non ha fatto alcun passo indietro. L’allenamento, oramai carico di tensione, è proseguito ma la tensione si è avvertita durante la sessione.

Il futuro

La società adesso dovrà decidere assieme al mister quale strategia adottare per il calciatore. Dopo un confronto interno, è arrivata la decisione più dura: esclusione immediata dal gruppo e fuori rosa fino a nuovo ordine. E adesso resta da capire se la permanenza del calciatore è a rischio.

Dunque bisognerà riflettere e attendere per sapere quello che sarà il destino dell’attaccante. Verrà reintegrato, magari dopo le scuse, o sarà messo sul mercato già a gennaio? 

Conte
Conte – fonte lapresse – napolipiu.com

Le dichiarazioni forti

“Noi abbiamo litigato perché lui ha i suoi metodi di lavoro e lo devi fare per forza. Il discorso è che io avevo fatto 20 ore di ritorno dal Brasile ed ero talmente stanco che gli ho detto mister non voglio nemmeno mangiare. Erano le otto di sera e volevo andare a letto. C’era quel fuso orario di cinque ore. Quindi io la notte non ho dormito bene. Finiti i tre blocchi mi fa “Hai tre volte 500 su 100 100 100”. No no, non ce la faccio. Allora lì già lui “Chiama il procuratore fallo andare via”. Prosegue Reginaldo in risposta a Conte: “Non ce la faccio, mi sto stirando – e allora Conte – “No, no, vai via”.

“Lì ho fatto un gesto tipo vabbè ora me ne vado allora. E lui si è avvelenato perché gli ho risposto in quel modo. E allora mi ha messo fuori rosa. Sono tornato a Siena e ho detto vabbè mi rimetterà in gruppo. Un’altra settimana fuori rosa. Allora ho detto guarda mister ti posso dire una cosa; ho sbagliato a rispondere però io ho risposto solo perché non ce la facevo più”. La risposta di Conte non è mancata “Regi questo è il mio atteggiamento, cercherò di migliorare”. Ancora Reginaldo: “Poi ha cominciato a fare cose diverse. Mezz’ora di torello con noi a ridere e scherzare. E abbiamo vinto il campionato. Quindi per quello dico che è un allenatore che mi ha dato tanto”. Questo episodio è stato raccontato da Reginaldo, ex giocatore di Conte ai tempi del Siena, ai microfoni di doppiopassopodcast.