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Sarri: “lasciare Napoli è stato come perdere un pezzo di famiglia”

Le commoventi parole di Maurizio Sarri: “lasciare Napoli è stato come perdere un pezzo di famiglia”. Ancelotti per far dimenticare Sarri dovrà vincere lo scudetto.

NAPOLI –  La Gazzetta dello Sport dedica un focus a Maurizio Sarri. L’inviato della gazzetta si è recato all’ Antico Caffè Greco, vero santuario dedicato al tecnico:

Ci sono gigantografie, ritagli di giornale, immagini che lo ritraggono insieme ai suoi allievi. Insomma c’è la storia del grande d’amore tra Maurizio e la squadra partenopea. In questo bar, che è il più vecchio di Figline, vengono spesso a far colazione babbo Sarri e gli amici del tecnico. Il proprietario Agostino Iaiunese è un campano trapiantato in Toscana. Circa un anno fa ha creato, proprio all’interno del suo locale, il primo Napoli club intitolato a Sarri.

La settimana scorsa, prima che Maurizio si trasferisse in vacanza a San Benedetto del Tronto, una delegazione dell’Antico Caffè ha portato un regalo al «comandante».Un grande striscione con scritto: «I Napoli club ringraziano Mister Sarri». Il risultato di un viaggio via facebook attraverso i club partenopei sparsi in Italia e nel mondo. L’adesione è stata impressionante. «Maurizio – spiega Iaiunese – ha detto che appenderà lo striscione nel suo studio mentre uno simile verrà esposto al San Paolo tutte le domeniche e nelle gare di Champions.

Il suo stato d’animo? Era triste. Ci ha confidato che andar via dal Napoli è stato come perdere di colpo un pezzo della sua famiglia. Ancelotti per far dimenticare Sarri dovrà vincere lo scudetto facendo più di 100 punti. Dove andrà Maurizio? Una volta al bar disse che dopo Napoli non avrebbe più lavorato in Serie A”.