San Paolo, De Laurentiis presenta una proposta al comune di Napoli. Troppi 50 milioni per il vetusto impianto di Fuorigrotta, il club partenopeo ha in mente non solo l’idea di costruire uno stadio moderno ma anche una una soluzione per poter avere una gestione diretta dello stadio con lo sfruttamento del diritto di superficie.
UNO STADIO MODERNO
Secondo il quotidiano Il Mattino, il calcio Napoli vuole uno stadio moderno e funzionale e da tempo pensa a un impianto multifunzionale, aperto a tutti, tutta la settimana. Un punto di riferimento per lo sport, il tempo libero, la salute e il benessere. E progetta di avere una struttura dove realizzare fitness center, negozi sportivi, servizi per le famiglie e spazi relax. Oltre che ristoranti, box esclusivi, sedi per meeting e convention.
TROPPI 50 MILIONI
50 milioni viene considerato un prezzo sconsiderato dal Napoli. Conti alla mano, la societa’ azzurra ritiene che come minimo un piano di interventi funzionale iniziale prevederebbe uno stanziamento di almeno 70 milioni di euro. A questo punto, pensano al Napoli, meglio farlo nuovo e altrove.
SAN PAOLO, DE LAURENTIIS PRESENTA UNA PROPOSTA PER 99 ANNI
Prendere in gestione il San Paolo, dal lunedì alla domenica, sarebbe conveniente, pensano nel club, anche allo stesso Municipio: il Napoli si accollerebbe, dietro pagamento del canone, spese che ora gravano sul bilancio del Comune come quelle di ordinaria manutenzione, la vigilanza, i costi vivi legati all’impianto, lo stesso personale che il Comune utilizza per la pulizia e la sorveglianza dello stadio. Magari con una convenzione in cui il Napoli potesse acquisire un diritto di superficie dello stadio magari per 99 anni o un periodo inferiore. Il modello sul tavolo è quello dell’Udinese, che ha rifatto lo stadio Friuli a proprie spese. E che ora paga un canone proprio per lo sfruttamento del diritto di superficie.
De Laurentiis no al San Paolo. Il core bussines non è lo scudetto.