L’ex tecnico del Milan, Arrigo Sacchi, si è soffermato sugli Scudetti vinti da Napoli e Milan e sulla vendita di Tonali.
L’ex tecnico storico del Milan, Arrigo Sacchi, è intervenuto in un’intervista alla Gazzetta dello Sport soffermandosi sugli Scudetti vinti da Napoli e Milan. Sacchi è partito innanzitutto dalla vendita di Sandro Tonali: “A quelle cifre come si fa a dire di no? E poi anche il giocatore, che si è visto fare una proposta d’ingaggio pari al doppio o forse di più di quello che percepiva, probabilmente ha manifestato il desiderio di andare via. E’ umano. Pioli? Rischia, e lui lo sa. Gli americani non aspettano se non vedono i risultati”.
Però lui è un bravo allenatore e lo ha dimostrato soprattutto nella stagione dello scudetto. Mi auguro che sia sempre più stratega e sempre meno tattico. Qualche volta, in particolare nell’ultimo campionato, ha agito da tattico. Invece, se vuole arrivare lontano, deve avere una chiara idee di gioco e proporla ai giocatori fino a far sì che essi la accettino. Squadra corta, molto corta, distanze minime tra i reparti, pressing, possesso-palla, passaggi rasoterra. Questo sì che sarebbe uno stile europeo” ha aggiunto l’ex ct del Milan.
Sacchi ha poi tirato in ballo anche il Napoli spendendo parole al miele per la squadra di Rudi Garcia: “Grazie al gioco, e non alle individualità, il Milan ha vinto lo scudetto l’anno scorso e il Napoli quest’anno. Soltanto il gioco può rimediare alla differenza di potenza finanziaria che esiste con gli altri club. Si tratta quindi di sapere che cosa si vuole fare e di scegliere le persone adatte”.