Sacchi incorona Conte: «Il Napoli è favorito per lo scudetto. De Bruyne colpo mondiale»

Per l’ex CT, l’allenatore è l’acquisto più importante. Milan, Inter e Juve inseguono, ma il Napoli ha già tracciato la strada.
«Il miglior acquisto del Napoli? Quello in panchina: Antonio Conte». Arrigo Sacchi non ha dubbi nell’intervista concessa ad Andrea Schianchi per la Gazzetta dello Sport: è il tecnico salentino il vero top player dei partenopei. Una presenza, quella di Conte, che secondo l’ex allenatore del Milan vale più di qualsiasi colpo di mercato e che garantisce al Napoli un vantaggio reale nella corsa al prossimo scudetto.
De Bruyne? Un leader, non è venuto a svernare
Sacchi si è soffermato anche sul colpo più atteso dell’estate: l’arrivo di Kevin De Bruyne. «È un campione con mentalità vincente – ha detto Sacchi alla Gazzetta dello Sport –. Ha giocato ai massimi livelli nel Manchester City, e non è venuto a svernare: se cerchi relax, non vai in una squadra allenata da Conte. Antonio è un martello, ti segue ventiquattr’ore su ventiquattro».
Con il belga, anche Noa Lang e Beukema vanno ad arricchire una rosa che Sacchi considera già ben impostata: «Il Napoli segue una linea precisa, tracciata nella scorsa stagione. Lo scudetto appena vinto è stato un miracolo sportivo, e i tifosi devono dire grazie a Conte ogni giorno».
«Non aveva Maradona, eppure ha vinto»
Per Andrea Schianchi sulla Gazzetta dello Sport, Sacchi ha evidenziato come Conte sia riuscito a trionfare nonostante le difficoltà: «Non aveva fenomeni come Maradona o Careca. E a gennaio hanno venduto anche Kvaratskhelia. Eppure ha vinto grazie a organizzazione tattica, spirito di gruppo e valori morali».
Secondo Sacchi, se a tutto questo si aggiungono nuovi innesti di livello, il Napoli è già un passo avanti: «A patto che non si montino la testa, e Conte di certo non lo permetterà».
Le rivali? Indietro su tutto
Le principali concorrenti? «Il Milan è un cantiere aperto, segue le idee di Allegri e va verificato. La Juve deve ancora lavorare molto sul mercato. L’Inter ha cambiato allenatore, e per Chivu non sarà facile gestire una fase delicata». Lo racconta Sacchi alla Gazzetta dello Sport, ribadendo che solo Napoli, Milan, Inter e Juve potranno giocarsi il titolo.
Le altre (Atalanta, Roma, Lazio, Bologna)? «Devono lavorare molto di più. Oggi vedo il Napoli come la squadra più quadrata e organizzata».
L’ostacolo Champions
Sacchi conclude ricordando che il vero rischio sarà la Champions League: «Porta via energie fisiche e mentali. Qualche punto verrà perso per strada. Ma il Napoli, se resta concentrato sul campionato, ha tutto per confermarsi». E per le altre c’è un consiglio: «Serve uno stile di gioco, non solo il risultato. E bisogna comprare giocatori adatti all’idea del tecnico. Il resto viene da sé».