Riposa in pace, campione | La piscina gli è stata fatale: morto a soli 26 anni il rivale di sempre di Ivan Zaytsev
Ivan Zaytsev - fonte Facebook - napolipiu.com
Una notizia che ha sconvolto un po’ tutti. Ora il campione riposa in pace e Zaytsev non se lo sarebbe mai aspettato.
Il mondo della pallavolo è sotto shock: Saber Kazemi, stella della nazionale iraniana, è stato dichiarato cerebralmente morto dopo alcuni giorni di coma. La notizia è stata confermata dalla Federazione iraniana di pallavolo, che ha espresso profondo cordoglio per la tragedia. L’atleta, 26 anni, era uno dei protagonisti della selezione iraniana, con cui aveva conquistato due ori agli Asian Games del 2021 e 2022, oltre a un oro e un argento nei campionati asiatici.
L’incidente è avvenuto in Qatar, dove Kazemi giocava nel campionato locale con la squadra di Al Rayyan. Dopo un allenamento, il giovane opposto si era concesso un bagno nella piscina dell’hotel dove alloggiava, ma è rimasto folgorato per cause ancora da chiarire. Le autorità locali hanno aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità nella gestione dell’impianto.
La dinamica dell’incidente ha sconvolto compagni, tecnici e tifosi, incapaci di comprendere come una semplice nuotata si sia trasformata in tragedia. Subito soccorso, Kazemi era stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove i medici avevano provato a stabilizzarne le condizioni. Nonostante gli sforzi, il quadro clinico è peggiorato nei giorni successivi, fino alla dichiarazione di morte cerebrale.
In Iran e in Qatar sono arrivate decine di messaggi di vicinanza alla famiglia, mentre sui social la comunità sportiva ha ricordato Kazemi come un simbolo di talento, determinazione e umiltà. Le immagini delle sue schiacciate e dei trionfi continentali hanno riempito la rete di commozione.
Le condizioni e la speranza della famiglia
Nonostante la diagnosi dei medici qatarioti, il supporto vitale non è stato ancora interrotto. Kazemi resta collegato ai macchinari in terapia intensiva, e secondo le informazioni ufficiali, i suoi organi principali — cuore, polmoni e fegato — continuano a funzionare. La famiglia, ancora sotto shock, spera di poter ottenere il trasferimento del giocatore in Iran per consentirgli di ricevere cure nel proprio Paese.
Nelle ultime settimane, si erano rincorse voci contrastanti sul suo stato di salute: alcune parlavano di un possibile risveglio, altre di condizioni disperate. Ora, purtroppo, la realtà si è fatta drammatica.

Un addio che lascia il segno
La scomparsa di Saber Kazemi rappresenta una perdita enorme per la pallavolo iraniana e per lo sport mondiale. A soli 26 anni, era considerato uno dei talenti più puri del panorama asiatico e un punto di riferimento per le nuove generazioni.
Il suo nome resterà legato ai successi della nazionale iraniana, ma anche a una tragedia che ha scosso l’intero movimento sportivo. In attesa che la giustizia chiarisca le cause dell’incidente, il mondo della pallavolo si stringe nel ricordo di un atleta che aveva ancora molto da dare.
