Rastelli: “Lukaku è fondamentale per questo Napoli, ma va servito meglio”
Massimo Rastelli, intervenuto nella trasmissione Salite sulla Giostra di Raffaele Auriemma su Stile TV, ha parlato di Filippo Inzaghi e Romelu Lukaku, soffermandosi sull’importanza del belga nel gioco del Napoli.
Su Inzaghi:
“L’ho conosciuto che era ancora un ragazzino, aveva meno di 20 anni e già allora era un protagonista nel Piacenza. Aveva carattere e non aveva paura delle pressioni, lo ha dimostrato anche da allenatore. In questa fase della stagione, poi, si cerca di togliere responsabilità ai propri giocatori e buttarle sugli avversari, fa parte della dialettica di noi allenatori.”
Su Lukaku:
“Dobbiamo toglierci dalla testa il Lukaku di sette anni fa perché il tempo passa per tutti. Ha capito che non può più fare certe cose e si è adattato, rendendosi utile per la squadra. Anche Conte lo ha capito e lo utilizza diversamente: non cerca più di portarsi dietro cinque o sei difensori, ma gioca a uno o due tocchi e sa sempre a chi dare il pallone. Fa assist, e se gli arriva una palla decente segna. Il problema è che spesso il Napoli arriva sul fondo ma non crossa, invece dovrebbe farlo perché Lukaku diventa letale in quelle situazioni.”
Sulla corsa scudetto:
“Il Napoli deve acquisire dalla gara con l’Inter la consapevolezza che può arrivare fino in fondo e vincere il campionato. Ha dimostrato di non essere inferiore all’Inter e, se eviterà altri infortuni a giocatori chiave, può giocarsela. Il calendario sembra più agevole sulla carta, ma sappiamo quanto le previsioni possano essere smentite. Meglio pensare partita dopo partita.”
