Raspadori cambia pelle: da centravanti a mezzala offensiva, Conte lo trasforma in un jolly

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Jack Raspadori si prepara a inaugurare una nuova fase della sua carriera. Lo scrive il Corriere dello Sport, che racconta la metamorfosi in atto sotto la guida di Antonio Conte: un giocatore nato centravanti, rivelatosi determinante come seconda punta al fianco di Lukaku nella volata scudetto, e ora ripensato come mezzala offensiva nel 4-3-3 azzurro.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nella seconda amichevole estiva contro l’Arezzo a Dimaro, Conte ha affidato a Raspadori il ruolo di mezzala sinistra d’assalto. Una posizione che prevede inserimenti, rifiniture, copertura e intensità, tutte caratteristiche nelle corde del numero 81. Il tecnico gli ha chiesto di legare il gioco su e giù per il campo, quasi come uno stantuffo: compiti che Jack ha eseguito con naturalezza, segnando anche il primo gol della gara e dialogando con efficacia tra le linee.

L’idea, racconta ancora il Corriere dello Sport, nasce dalla volontà di sfruttare al massimo la duttilità tecnica e tattica del giocatore. Raspadori si è dimostrato capace di interpretare al meglio anche una nuova funzione nel centrocampo a tre, offrendo a Conte un’opzione in più in una rosa che sarà chiamata a competere su quattro fronti: Serie A, Champions, Coppa Italia e Supercoppa.

Il Napoli, dal canto suo, non ha ricevuto offerte concrete per il giocatore, sebbene il suo profilo resti molto apprezzato. Come specifica il Corriere dello Sport, eventuali trattative verranno prese in considerazione solo a partire da 30-35 milioni di euro, valutazione minima per un calciatore con quel bagaglio tecnico e quell’esperienza.

Anche nell’ultima seduta allo stadio Teofilo Patini, Raspadori è partito da mezzala sinistra, per poi avanzare a ridosso di Lucca, muovendosi tra le linee con grande mobilità. Un’ulteriore conferma della trasformazione in atto: Jack non è più solo un attaccante, ma un jolly prezioso nella nuova architettura tattica di Conte.