Calcio Napoli

Osimhen: “Napoli è diversa da tutto, un luogo dove restare tanti anni. Spalletti, scudetto e Champions vi dico tutto”

Victor Osimhen: il supereroe mascherato del Napoli ai microfoni di Elegebete Tv Sports, giura amore alla città e al tecnico Spalletti.i.

Il fenomeno del Napoli, Victor Osimhen, ha espresso il suo amore per la città partenopea e il tecnico Luciano Spalletti in una intervista a Elegebete Tv Sports. Attualmente impegnato con la Nigeria, Osimhen,  ha raccontato le sue difficoltà iniziali in Europa, compresi interventi chirurgici al ginocchio e alla spalla, che lo hanno reso la persona forte e determinata che è oggi.

“All’inizio della mia avventura in Europa ho avuto tanti problemi. Ricordo che al mio arrivo in Germania subii un intervento chirurgico, ben tre volte sul mio ginocchio destro e poi un intervento alla spalla che ha richiesto la chirurgia. Tutto quello che ho passato mi ha reso quello che sono diventato oggi. Da quando sono arrivato a Napoli poi tutto è cambiato. Nella vita a volte pianifichiamo quello che sarà il futuro ipotizzando cose positive e negative e al termine di ogni giornata facciamo il punto della situazione”.

Osimhen ha parlato anche della sua esperienza con il Covid e dell’infortunio alla mano che lo ha tenuto fuori per tre mesi. Tuttavia, il nigeriano ha affrontato tutte queste difficoltà con determinazione e ha dimostrato di essere un giocatore incredibile nella sua squadra, il Napoli.

In Italia ho avuto il Covid, un infortunio alla mano destra che mi ha tenuto fuori quasi tre mesi. Ho vissuto un momento difficile ma sapevo che sono il tipo di persona a cui importa di quello che succederà nella tua vita. Credo sempre in me e spero sempre di tornare più forte di prima. Tutto quello che mi è successo ha definito quella che è oggi la mia vita. Sapevo che quando sarei tornato avrei avuto la possibilità di realizzare i miei desideri e mettere a tacere tutti quelli che non credevano in me”.

“La stagione dopo il 2020 è stata fantastica per me, solo lo scorso anno ho subito un brutto intervento al volto dopo lo scontro con Skriniar. Sono felice di essere stato circondato dai miei cari in quel brutto momento. Ora sto bene e sono felice di giocare con una maschera che mi protegga il volto dopo l’infortunio subito. Sono orgoglioso di me stesso e di quanto sto andando bene. Sto mettendo tutto quello che ho, numeri pazzeschi per me e per il mio Napoli, la mia squadra. Siamo in corsa per diventare i campioni e per festeggiare, darò tutto me stesso nelle prossime gare per far sì che i sogni e le mie aspirazioni diventino realtà”.

Il giocatore ha espresso la sua ammirazione per il tecnico Spalletti e la sua mentalità vincente, dicendo che l’allenatore ha trasmesso questa mentalità a tutto lo spogliatoio. Osimhen ha concluso dicendo che la squadra sta lavorando duramente per raggiungere il traguardo di diventare campioni e che darà il massimo nelle prossime partite per realizzare i suoi sogni e le sue aspirazioni.

“Ora il campionato sta diventando una realtà, lo sai. Ma io amo qualcosa del mio allenatore Spalletti perché lui ha questo tipo di mentalità: lui non crede che sia fatta finché non è davvero fatta. E questo l’ha trasmesso a tutto lo spogliatoio. Nessuno nello spogliatoio arriva e si permette di dire come si faceva al liceo quanto siamo bravi e tutto. Quindi stiamo lavorando ancor più duramente in allenamento, come se dovessimo salvarci dalla zona retrocessione! Questa è davvero la chiave, il segreto e la mentalità di tutta la squadra. E quelli come me che sono da tre anni o più a Napoli, come Anguissa, il capitano Di Lorenzo, lo stesso Mario Rui, stanno cercando di entrare nella testa degli altri compagni per far capire loro cosa abbiamo passato nelle scorse stagioni, dove giocavamo, vivevamo. Cosa significa giocare qui e vincere qui. Questa è la mentalità giusta, che ci è stata davvero utile da inizio stagione e adesso che il sogno sta iniziando a diventare realtà possiamo sperarci e fare in modo che facciamo bene nelle prossime gare, per diventare campioni”.

Napoli è un Paese, è diversa! C’è un tipo di sentimento e sensazioni completamente diverse da ogni posto. Quando vai a giocare lì, capisci perché molti calciatori decidono di restare tanti anni lì. Perché a Napoli il loro modo di dimostrare amore ai calciatori è veramente incredibile. Loro giocano a calcio e amano il calcio davvero tanto. Amano l’abbigliamento, e sai: vai in città, vedi come loro idolatrano Maradona ed è incredibile per me. Non ho mai visto nulla di simile prima in vita mia. C’è un murales di Maradona enorme in città, è incredibile. Dimostra che quando tu fai così tanto per loro, per questo popolo, per questa squadra, li rendi felici. Puoi esser sicuro che ti daranno amore e supporto di cui avevi bisogno. Ogni volta che io ho giocato che io mi sia fatto male o abbia sbagliato un gol, loro cantano il mio nome e questo non è scontato. Io davvero sono riconoscente all’amore che loro mi dimostrano. L’unico modo che ho per ripagarli è renderli felici in campo e realizzare il sogno che hanno ormai da tanti anni che sta diventando realtà. E voglio assicurarmi di dargli loro ciò che desiderano, farò di tutto“.

Osimhen la maschera non la toglie per un motivo importante: proteggere il volto dall’infortunio subito e dimostrare il suo impegno e la sua dedizione al Napoli, la sua squadra del cuore. La mentalità vincente, la determinazione e la passione di Osimhen per il calcio sono sicuramente qualità che il Napoli apprezza e che potrebbero essere determinanti per il loro successo nella corsa allo Scudetto e alla Champions League.

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