Orsi: «Napoli-Cagliari come nel ’90. Serve un gol subito, come fece Baroni»

Nando Orsi, protagonista di quell’epico Napoli-Lazio del 1990, ha rivissuto in un’intervista rilasciata a Il Mattino di Napoli l’atmosfera di quella sfida scudetto, tracciando un parallelo con il clima che si respira oggi in città a 24 ore da Napoli-Cagliari, decisiva per un altro, storico tricolore.
«Venerdì sarà un po’ come nel ’90», racconta Orsi. «Quel giorno capimmo subito che non c’erano speranze: bandiere, motorini, gente ovunque. C’era un’energia che ti travolgeva. Segnò Baroni subito e la partita praticamente finì lì».
Per l’ex portiere biancoceleste, oggi opinionista, il Napoli di Conte ha tutto per portare a casa lo scudetto: «Una squadra che è stata in vetta da sola per venti giornate, e con l’Inter per altri due turni, ha meritato di giocarsi tutto fino all’ultima giornata. Hanno saputo approfittare degli errori nerazzurri e ora devono solo chiudere il cerchio».
Il consiglio per venerdì è chiaro: «Il Napoli deve segnare subito per mandare un messaggio all’Inter, che a Como non avrà vita facile. Se i nerazzurri sapranno di un Napoli in vantaggio, la tensione calerà. E potrebbero pensare alla finale di Champions».
Infine, su Caprile e il suo ritorno al Maradona con la maglia del Cagliari, Orsi si esprime con equilibrio: «Ha fatto bene a cercare spazio. Se dovesse tornare per prendere il posto di Meret, potrebbe essere all’altezza».
Una gara da dentro o fuori, che ricorda per molti versi quel 29 aprile del 1990. E Napoli, come allora, è pronta a scrivere un altro pezzo della sua storia.