Alessandro Zanoli con l’infortunio a Di Lorenzo è balzato agli onori della cronaca sportiva. L’esterno ne ha parlato a radio Kiss kiss Napoli.
Alessandro Zanoli con l’infortunio di Giovanni Di Lorenzo, che lo terrà fuori dal campo almeno per un mese, sarà chiamato Spalletti a dare il massimo per non perdere il treno scudetto.
Alessandro Zanoli, ha collezionato poco più di 40 minuti nel campionato in corso, alla sua prima esperienza in Serie A (dopo il prestito lo scorso anno al Legnago) e nell’ultimo impegno contro l’Udinese è subentrato mostrando di essere pronto. Lo stesso Zanoli ne ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
LA NAZIONALE – “C’è tanta delusione per la sconfitta dell’Italia. Abbiamo vinto l’Europeo ma capita, nel calcio può andare anche così”.
SPALLETTI – “Il mister è stato fondamentale nel mio percorso, sono cresciuto tanto quest’anno allenandomi con tutti questi professionisti. Sono a disposizione per qualsiasi evenienza. Il mister mi richiama sempre e mi tiene sempre alta la tensione”.
DI LORENZO – “Giovanni è fortissimo, uno dei migliori in Europa nel suo ruolo. Guardarlo è fonte d’ispirazione, anche quando sto in panchina guardo tutti i suoi movimenti”.
GIUNTOLI – “Lo conosco da parecchi anni, è come se fosse un secondo padre per me. Mi ha portato lui a Napoli ed a lui sono molto grato, ha fiducia in me ed io ricambio la stima”.
SCUDETTO – “Sarebbe un sogno davvero, ma giochiamo partita per partita e crediamo in questo obiettivo”.
JUAN JESUS – “È un fratello maggiore per me, veniamo sempre al campo insieme. Andiamo spesso a cena insieme anche con Petagna, abbiamo legato tanto e facciamo tante cose insieme. I ragazzi mi hanno accolto molto bene”.
RUOLO – “Sono destro, ma posso giocare anche a sinistra. Mi sento pronto a fare più ruoli, ma sfrutto meglio le mie caratteristiche a destra. Farei più fatica a giocare a sinistra”.
ISPIRAZIONE – “Da bambino mi piaceva molto Zambrotta, un giocatore fantastico che ha fatto una carriera importante”.
NAPOLI – “Se ho mai pensato di lasciare Napoli in passato? Ho scelto di restare a disposizione di Spalletti in una delle squadre più importanti d’Italia e d’Europa”.
PUNTI DI FORZA – ” Giudicarmi da solo non è facile, il mio punto forte è la forza fisica, ma c’è tanto da migliorare”.