Napoli-Torino, Conte ritrova Politano e Buongiorno. Baroni: «Serviranno attenzione e fame»
NAPOLI – Politano e Buongiorno tornano tra i convocati, mentre restano fuori Lobotka e Rrahmani, oltre a Lukaku. È stato Antonio Conte in persona – come riporta Filippo Bonsignore sul Corriere dello Sport – ad annunciare i due recuperi e a completare il bollettino medico alla vigilia della sfida di oggi alle 18 contro il Torino. Il tecnico non ha però svelato le scelte di formazione: la certezza è che i due rientranti partiranno dalla panchina, mentre in regia sarà Gilmour a guidare il 4-1-4-1 al posto di Lobotka. Rispetto all’ultima contro il Genoa, sono previsti due cambi.
In difesa. Ancora fiducia a Milinkovic-Savic tra i pali: per la terza volta consecutiva verrà preferito a Meret, trovandosi per la prima volta da ex contro il club in cui ha giocato per cinque anni. In campo anche Elmas, altro ex della sfida, mentre Buongiorno rappresenta l’anima granata. La linea difensiva sarà composta da Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus e Spinazzola, che prenderà il posto di Olivera: questa la prima novità di formazione sottolineata dal Corriere dello Sport.
KDB c’è. Confermato Neres, ma spostato sulla fascia destra al posto di Politano, dopo aver agito a sinistra nel tridente visto contro il Genoa. Sarà l’unico esterno puro, mentre a sinistra giocherà McTominay come esterno atipico. In mezzo, spazio ad Anguissa e al rientrante De Bruyne, che torna titolare dopo la panchina con ingresso decisivo nell’ultima gara. In avanti, ancora Hojlund al centro dell’attacco.
TORINO – Dall’altra parte, Marco Baroni prova a voltare pagina dopo la beffa dell’Olimpico. Come spiega il Corriere dello Sport, il tecnico granata chiede massima concentrazione: «L’aspetto dell’attenzione sarà fondamentale», ha dichiarato. Il Toro cerca la prima vittoria casalinga della stagione e la svolta dopo un solo punto raccolto nelle ultime tre giornate.
Baroni, che conserva dolci ricordi del Napoli campione d’Italia nel 1990, invita la squadra a non farsi condizionare dalla nostalgia: «Affrontiamo i più forti e per noi è una grande opportunità. Serviranno attenzione, voglia e determinazione».
Due punte. All’orizzonte una novità tattica: «È molto probabile», ha confermato Baroni, che pensa a un modulo con due attaccanti. Le opzioni sono Simeone-Ngonge, la coppia di ex napoletani, o Simeone-Adams con un centrocampista in più. Vlasic garantirebbe maggiore qualità, Gineitis più fisicità.
Simeone, in ogni caso, sarà titolare. Il Cholito, già a segno contro Roma e Lazio, vuole colpire ancora la sua ex squadra: «Mi sento molto in sintonia con il Toro e con lo spirito granata – ha raccontato a Dazn –. Fame, lotta e cuore: sono felice di affrontare compagni e un passato che mi ha dato tanto. Quando ho lasciato Napoli, ho pianto per quattro ore e mezzo in treno leggendo i messaggi d’addio. Ma ora la priorità è la partita».
