Napoli, l’omaggio a maradona è stato spettacolare. Impressionante l’atmosfera, con migliaia di flash accesi dai tifosi nel buio dello stadio intitolato al Pibe de Oro.
NAPOLI, OMAGGIO A MARADONA
È la serata degli ex: tornano a Napoli da avversari Pepe Reina, Elseid Hysaj, ma soprattutto Maurizio Sarri, tre degli alfieri della squadra che per anni ha conteso lo Scudetto alla Juventus. “Non sarà una come le altre, questo è evidente”, ha detto negli scorsi giorni il tecnico biancoceleste.
Grandi emozioni allo stadio Maradona prima della partita di Serie A tra il Napoli e la Lazio. Il tifo e il club azzurro hanno voluto rendere omaggio al Pibe de Oro, scomparso poco più di un anno fa, con un evento toccante ed emozionante prima della sfida con i biancocelesti.
LA STATUA DI MARADONA ENTRA ALLO STADIO
E’ stata portata all’interno dello stadio la statua in ricordo dell’argentino, scomparso il 25 novembre di un anno fa, ufficialmente inaugurata all’esterno dell’impianto tre giorni fa. Un momento toccante, per tutti i tifosi azzurri, accompagnato dal grido “Olè olè olè, Diego, Diego” da parte dei tanti sostenitori presenti sugli spalti in attesa del fischio d’inizio di Napoli-Lazio. Impressionante l’atmosfera, con migliaia di flash accesi dai tifosi nel buio dello stadio intitolato al Pibe de Oro. L’installazione è stata scoperta, tra gli altri, dal presidente Aurelio De Laurentiis, affiancato dal presidente Fifa Gianni Infantino, dall’ex patron azzurro Corrado Ferlaino, dal sindaco Gaetano Manfredi. La scultura è stata poi trasportata lungo tutta la pista d’atletica, mentre l’attore Gianfranco Gallo leggeva le parole scritte da Maurizio De Giovanni in ricordo dell’argentino.
Le parole di Ferlaino
“Con quel Napoli non abbiamo fatto sognare tutta Italia, avevamo qualche nemico. Quando ho firmato il contratto di Maradona a Barcellona tutto potevo pensare tranne che dopo tanti anni potevo stare qui con la città che impazzisce per Maradona. Anzi, ricordo che andai a prendere un whisky al bar e il barista mi disse: ‘Abbiamo dato un bidone al Napoli, Maradona è grasso e ha la pancia. Quel Whisky mi è rimasto qui e non ne ho più bevuto in vita mia. Io sono molto scaramantico, Maradona non lo so. È naturale che Aurelio sia scaramantico, come tutti i napoletani. Maradona aveva un grande sinistro, magico, con cui incantava il mondo, ma ha segnato anche di destro e di testa”. Ha detto Ferlaino ai microfoni di Dazn.
Le dichiarazioni di De Laurentiis e Infantino
“I traguardi si tagliano alla fine, parlarne in maniera così specifica non solo sembra ci si dia delle arie ma si diventa antipatici. Poi per uno scaramantico come me non porta certo fortuna. Quindi tutti pronti, testa bassa e pedalare, ogni partita fa storia a se e non mollare mai. C’è ancora molta strada da fare“. Così De Laurentiis, intervenuto a Dazn prima della partita contro la Lazio. “È tutta una città e il mondo intero che si stringe attorno a Diego. Ci ha fatto emozionare e innamorare tutti: i tifosi del Napoli, ma non solo. Il calcio italiano è uno spettacolo, perché la passione che c’è qui non esiste in molti altri paesi al mondo“. Così, sempre a Dazn, Infantino nel ricordo del campione argentino morto un anno fa.