Napoli, si ferma Neres: Conte lancia Spinazzola e accende il post Monza
NAPOLI – Un’altra tegola, l’ennesima. David Neres è costretto a fermarsi per un nuovo problema muscolare, mentre Noah Okafor — arrivato a gennaio proprio come alternativa al brasiliano — non ha ancora la condizione necessaria per giocare una partita intera. Il Napoli perde un altro tassello in vista della trasferta di oggi a Monza e Antonio Conte sbotta per la prima volta da quando è arrivato all’ombra del Vesuvio.
“In questi miei otto mesi a Napoli ho capito che tante cose non si possono fare”, ha dichiarato Conte con tono grave nella conferenza della vigilia, come riportato da Tuttosport. Parole pesanti che suonano come un campanello d’allarme in vista del futuro: un primo vero sfogo che potrebbe preludere a un confronto acceso con il presidente De Laurentiis a fine stagione. “Non voglio passare per bugiardo — ha aggiunto — ma alcune cose dette a inizio anno oggi non mi sento più di confermarle”.
Emergenza e aggancio
Intanto, però, c’è da giocare. E da vincere. Il Napoli sarà di scena oggi alle 18 all’U-Power Stadium contro un Monza in crisi nera, ultimo in classifica e reduce da 10 sconfitte nelle ultime 12 partite. Una vittoria permetterebbe agli azzurri di agganciare momentaneamente l’Inter in vetta, in attesa della sfida dei nerazzurri contro il Bologna.
Emergenza in difesa — out Buongiorno, Juan Jesus e lo stesso Neres — ma Conte non cerca alibi: “A Monza gioca Rafa Marin e si va in campo per vincere. Punto e basta”. Sarà la prima da titolare in Serie A per il giovane spagnolo. Nel tridente offensivo, spazio a Spinazzola, che aveva già giocato largo a sinistra contro la Fiorentina nell’ultimo successo esterno del Napoli.
Lo sfogo e il sogno
Nel mezzo di una corsa scudetto serrata, Conte tiene la barra dritta: “L’obiettivo iniziale era la qualificazione alla Champions League. Siamo lì e vogliamo conquistarlo. Il sogno scudetto? Vogliamo dare fastidio fino alla fine. I tifosi meritano di sognare. Abbiamo già superato tante difficoltà, e ce ne saranno altre. Ma questo gruppo sta facendo qualcosa oltre ogni aspettativa”.
Poi, una battuta sul futuro: “Lo ripeto: qui certe cose non si possono fare. Ma non rinnego me stesso”. Un messaggio chiaro, in pieno stile Conte, che ora — come sottolinea ancora Tuttosport — aspetta di capire se a Napoli sarà davvero possibile costruire un progetto ambizioso o se la rottura sarà inevitabile.
