Gazzetta dello Sport: “Lukaku guida il Napoli: Monza trampolino per il sogno scudetto”

Lukaku, messaggio a Conte sul ginocchio: la verità sulle condizioni in vista Napoli-Roma

Non è più tempo di rimpianti. Il Napoli è chiamato a una svolta e, oggi a Monza, affida le sue ambizioni a Romelu Lukaku, leader offensivo e “figlioccio” tattico di Antonio Conte, con 12 gol e 10 assist già messi a referto. L’assenza per infortunio di David Neres – alle prese con un nuovo problema muscolare – costringe il tecnico a ridisegnare il tridente, con Spinazzola pronto a tornare largo a sinistra come già fatto a Firenze.

Il problema degli esterni offensivi è diventato cronico da quando Kvaratskhelia ha lasciato il club, lasciando un vuoto tecnico e creativo difficile da colmare. Ma Conte non si nasconde più: «Ad inizio stagione ho detto molte cose, alcune le confermo, altre no. In questi otto mesi a Napoli ho capito che tante cose non si possono fare». Una frase che pesa come un macigno sul futuro del tecnico, aprendo interrogativi su una possibile separazione a fine stagione.

La carica del tecnico e il ritorno di Marin
Conte, però, non molla: «Zero alibi: a Monza giochiamo per vincere. Punto e basta». E nel giorno in cui può affiancare l’Inter in vetta – in attesa della sfida dei nerazzurri a Bologna – si affida a un Napoli rimaneggiato ma motivato. In difesa, accanto a Rrahmani, esordirà dal 1’ Rafa Marin, mentre in attacco ci sarà ancora Politano, sempre presente in stagione (31 presenze su 32), e già decisivo contro il Monza con una splendida rete nella passata stagione.

La partita della svolta
Il Napoli non vince in trasferta da 91 giorni, ultima volta il 18 gennaio a Bergamo. Monza, fanalino di coda, sembra l’avversario giusto per ripartire, ma Conte sa bene che nulla è scontato. «Dobbiamo dare il massimo e alimentare il sogno dei nostri tifosi. Stiamo facendo qualcosa oltre le aspettative, ma il margine d’errore è minimo».

In tribuna, accanto a Neres, ci saranno anche gli infortunati Buongiorno e Juan Jesus, segnale di un gruppo compatto che vuole affrontare insieme questo rush finale. Sei partite per capire se il sogno scudetto è davvero realizzabile. E per scoprire se Napoli potrà essere davvero la casa di Conte anche nel futuro.