L’ex centrocampista critica duramente la decisione dell’arbitro dopo il doppio giallo a Suzuki nella partita contro il Napoli.
Eraldo Pecci ha espresso una dura critica nei confronti di David Neres e dell’arbitro che ha sanzionato Zion Suzuki con un’espulsione per doppia ammonizione. L’episodio, avvenuto durante il match tra Napoli e Parma allo stadio Maradona, ha sollevato un acceso dibattito, soprattutto dopo le dichiarazioni dell’ex centrocampista del Napoli.
Secondo Pecci, il secondo giallo inflitto al portiere del Parma, Zion Suzuki, è stato ingiustificato. L’episodio in questione ha visto David Neres in anticipo sul pallone, ma Pecci sostiene che l’intervento di Neres non avrebbe dovuto essere punito. “Chi prende palla è in vantaggio e non dovrebbe essere ammonito,” ha dichiarato Pecci ai microfoni di Rai Sport durante “La Domenica Sportiva”. “Se calci forte la palla e colpisci un avversario, è ovvio che non stai cercando di far male. È come se rinviassi e prendessi un avversario sulla faccia: che facciamo, è rigore? E perché Neres non si è spostato? La parola ‘imprudenza’ in questi casi sembra ridicola.”
Pecci ha sottolineato come, in situazioni di gioco, la priorità debba essere data a chi è in vantaggio sul pallone, suggerendo che la decisione dell’arbitro di sanzionare Suzuki potrebbe non riflettere pienamente la dinamica dell’azione. Il dibattito su questo episodio continua a essere acceso, con molti che si chiedono se le norme e l’interpretazione delle regole siano adeguate per garantire decisioni giuste e equilibrate.