La festa scudetto del Napoli, il reportage all’esterno ed all’interno dello stadio Diego Armando Maradona del sette maggio 2023.
La grande festa scudetto del Napoli campione d’Italia 2022/23 era partita già dopo il pareggio ad Udine contro l’Udinese. Fuochi, cori e canti in giro per la città. Ma la grandissima gioia è esplosa in tutto il suo furore domenica sette maggio 2023.
Una data che nessuno potrà dimenticare, perché i festeggiamenti sono cominciati prestissimo, già dalla mattina, mentre all’esterno dello stadio c’erano file già dalle ore 12:00.
@napolipiu.com A Napoli si festeggia lo scudetto. Bandiere cori e striscioni allo stadio Maradona. #napoli #festascudettonapoli #scudettonapoli #stadiomaradona ♬ suono originale – napolipiu.com
Festa Napoli: l’esterno
Camminare per piazzale Tecchio, l’anticamera del tempio del calcio dedicato a Diego Armando Maradona già dava l’impressione di quello che doveva succedere. Nell’aria c’era una gioia latente, una frenesia, un mix di amore ed eccitazione pronto ad esplodere. Magli azzurre, sorrisi, sole, tanto sole, come se qualcuno da lassù avesse voluto far sentire tutto il suo calore. Come se qualcuno avesse voluto dire: ci siamo anche noi, non ci stiamo perdendo niente. Non sarà vero? Ma a noi piace immaginare che lo sia.
In questo contesto i cori degli ultras e gli sfottò alla Salernitana si mischiano, diventano un tutt’uno tra la folla festante che diventa sempre di più, perché a quelli che hanno il biglietto per lo stadio si aggiungono coloro che hanno deciso di recarsi comunque all’esterno del Maradona, anche senza biglietto. Perché una festa così non si poteva perdere.
@napolipiu.com Festa scudetto Napoli, comincia gia all’esterno dello stadio Diego Armando Maradona. #napolifiorentina #scudettonapoli #scudetto ♬ suono originale – napolipiu.com
La partita
L’attesa di una partita in cui non contano i tre punti è diversa non lascia ansia tra la folla, ma una sorta di quiete. Ma già all’annuncio delle formazioni cambiava tutto, si entra subito in un altro clima. Festeggiare dopo una vittoria è molto più bello e poi, perché non battere la Fiorentina?
E poi quelle coreografie, la curva A con l’omaggio a Cesare e lo scudetto col numero 3.
La Curva B con i colori bianco e azzurri del Napoli, e lo scudetto capovolto con la scritta: bottino di guerra.
Eh no. Non poteva essere una partita senza senso.
Ecco perché al primo rigore sbagliato da Victor Osimhen c’è stata una reazione quasi scomposta: “Ma che diamine, non abbiano uno che sappia battere un rigore?” Il riferimento è ai tanti penalty sbagliati in stagione. Poi il mago georgiano che corrisponde al nome di Khvicha Kvaratskhelia decide di mettersi in proprio, ammattisce la difesa viola e si procura il secondo rigore.
Altra occasione per Osimhen, bomber micidiale dalla grinta senza fine. Il nigeriano non sbaglia per la seconda volta e fa esplodere lo stadio. Abbracci misti, anche tra sconosciuti, in uno stadio in cui trovi anche decine di famiglie, ed è tutto ancora più bello.
@napolipiu.com Rigore Osimhen durante Napolo-Fiorentina visto dalla Curva B. #calcio #naploli #osimhen #napolifiorentina #scudettonapoli ♬ suono originale – napolipiu.com
La festa della SSCN: solo applausi
Termina la partita, ma lo spettacolo deve ancora cominciare. Perché in campo parte la festa e sugli spalti si canta: “I Campioni dell’Italia siamo noi” un coro intonato decine e decine di volte ed in più occasioni, come a volerlo scolpire nel cuore e nella mente, come a voler dire: dopo tutto quello che abbiamo passato, ci siamo riusciti.
I calciatori in campo danno spettacolo, Politano si mischia tra i tifosi con le bandiere. La bandiera tricolore che viene portata per tutto lo stadio, Osimhen che filma tutto con il suo smartphone. Tutto bello, favoloso, come la spontaneità di Kim, che dopo che tutti sono rientrati negli spogliatoi, decide di emergere solitario, perché anche lui vuole un video ricordo di quella giornata e si fa riprendere da solo sul campo, mentre esulta.
@napolipiu.com Napoli-Fiorentina, la festa scudetto allo stadio Maradona. #festascudetto #scudettonapoli ♬ suono originale – napolipiu.com
E poi parte la festa: Clementino, Geolier e solo alla fine, dopo i fuochi, Liberato. In mezzo tutti i protagonisti dalla danza di Tommaso Starace, ai giocatori, al presidente De Laurentiis, ai collaboratori, ai giocatori a mister Spalletti. Momenti toccanti, di pura gioia e bellezza, come il gioco di fuochi d’artificio.
Insomma solo applausi per la SSCN che ha organizzato qualcosa di bellissimo. Solo applausi per i tifosi, dentro e fuori lo stadio, saranno stati almeno 120 mila, che si sono goduti una festa grandiosa, conclusa con i giocatori che sfrecciavano tra i fuochi d’artificio, con il pubblico cha ha continuato a cantare a squarcia gola con la ripromessa di vivere di nuovo momenti così belli.
@napolipiu.com Stadio Diego Armando Maradona lo spettacolo di fuochi d’artificio per la vittoria dello scudetto del Napoli. #stadiomaradona #napolifestascudetto #napolifesteggia #scudetto ♬ suono originale – napolipiu.com