Gli azzurri possono riprendersi la leadership già contro l’Udinese. Il calendario favorevole e i numeri in trasferta fanno sognare.
Il Napoli vede la vetta. La squadra di Antonio Conte ha tre partite per riconquistare quel primato ceduto dopo il ko con la Lazio, un obiettivo che potrebbe concretizzarsi già domani in caso di vittoria al Bluenergy Stadium di Udine e di passo falso dell’Atalanta a Cagliari.
La formazione azzurra, consapevole dei propri margini di miglioramento soprattutto in fase offensiva, può guardare con ottimismo al calendario di fine anno. Le prossime sfide appaiono infatti meno impegnative rispetto al recente ciclo di ferro, con due trasferte dove il rendimento della squadra è stato finora eccellente.
I numeri in trasferta sono da primato: ben cinque clean sheet in sette gare esterne, record condiviso con Juventus e Fiorentina. Con i viola, il Napoli condivide anche il primato della miglior difesa fuori casa con soli quattro gol subiti, di cui tre alla prima giornata a Verona. Nelle ultime sei trasferte, la porta di Meret è stata violata solo una volta, da Calhanoglu nel pareggio con l’Inter.
Il calendario sorride agli azzurri: dopo Udine, dove i ricordi dello scudetto 2023 sono ancora vivi, la squadra sarà impegnata a Marassi contro il Genoa il 21 dicembre. Il ciclo si chiuderà al Maradona il 29 dicembre contro il Venezia, dopo aver osservato gli scontri diretti delle rivali, tra cui Lazio-Inter e Lazio-Atalanta.
“La classifica si allungherà alla fine del girone d’andata”, la profezia di Conte guarda già alla trasferta del 4 gennaio contro la Fiorentina. Un mini-ciclo che dirà molto sulle ambizioni di un Napoli che, pur mantenendo un profilo basso, punta a consolidare il proprio ruolo da protagonista in Serie A.