Il mondiale di Ancelotti comincia all’alba. Il tecnico del Napoli è una stella della tv in Messico grazie al programma di Televisa “la Jugada del mundial”.
MOSCA – Senza l’Italia questo è diventato il mondiale di Ancelotti. l’allenatore del Napoli è una stella in Messico, da quando partecipa come opinionista al programma sportivo “La Jugada del Muindial“. Il corriere dello sport ha rubato qualche battuta a Carletto. Un incontro speciale, un pizzico di Napoli anche a Mosca: Ecco quanto evidenziato.
Ancelotti commentatore per Televisa
Napoli (Italia) e infine Città del Messico. Su queste coordinate ruota la vita del mister: famiglia, Mondiale, futuro e lavoro. Con i messicani di Televisa ha infatti un accordo per commentare le partite di questa coppa del Mondo fino al 24 giugno. Un’ alzataccia per noi italiani: lo show comincia alle 6 del matti no e si conclude alle 8. Ma Ancelotti è ormai un uomo senza frontiere.
Miguel Herrera
Elegantissimo e in formissima, lo scopriamo seduto in una stanza della redazione messicana Guarda gli highlights del Perù e parla di calcio con Miguel Herrera (e xct del Messico): “Carlo è un personaggio fantastico. Di un altro livello, un tecnico che parla con i trofei che ha vinto”. Miguel Herrera è un incrocio tra un personaggio mitologico e un simbolo nazionale, uno amato e venerato nel suo paese: «Ancelotti però è un’altra cosa». E fa così con il dorso della mano, come per alzarsi il ciuffo ma in realtà è solo per indicare altrove la dimensione del suo collega, ora sì, napoletano.
La Jugada de Mundial
Richiamano tutti in studio, c’è da salutare ì messicani che hanno visto il programma fino a a mezzanotte. Da noi sono le 7 del mattino. Ancelotti, completo grigio senza cravatta, occhiali da lettura tondi e neri, è in piedi attorno al tavolo della diretta de “La Jugada de Mundial”: Gli piace questa avventura televisiva e i messicani lo hanno già premiato per competenza e simpatia: “Allenare un giorno il Messico? Perché no!” aveva detto qualche giorno fa proprio a Televisa. Sì spengono i monitor e i led rossi delle telecamere. Appuntamento per oggi concluso.
Una battuta sul Napoli
Tanto spagnolo in questi giorni ma poco italiano. Proviamo a fargli sentire l’aria di casa con un “Buongiorno mister‘: Non avrà fatto l’effetto de “l’italiano” di Toto Cutugno per gli emigrati ma Ancelotti sorride e inizia la chiacchierata.
“E’ un peccato partecipare al mondiale solo da osservatori”
In queste gare ha visto giocatori interessanti?
“Sono tutti interessanti”
Una battuta sul Napoli?
“non ne parlo”
Siamo italiani, ci facciamo un selfie?
“Certo, il sorriso di Ancelotti dura un attimo, e noi incalziamo con le domande:” le piace Ruiz?, ha scelto il portiere?“. Ci facciamo mandare gentilmente a quel paese. Chi sa lì che fuso orario avranno.”