MIRACOLO ALLA CONTINASSA: recuperato dopo soli 10 giorni | Torna il campione brasiliano della Juve

MIRACOLO ALLA CONTINASSA: recuperato dopo soli 10 giorni | Torna il campione brasiliano della Juve

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In casa Juventus è arrivato un recupero del tutto inaspettato nel giro di poco più di una settimana. Altra freccia da aggiungere all’arco.

Quello che sembrava impossibile si è trasformato in realtà tra i cancelli della Continassa. In un calcio dove i tempi di recupero sono spesso sentenze inappellabili, la Juventus assiste a un vero e proprio miracolo sportivo. Un recupero lampo, quasi inspiegabile, che sconvolge i piani e riaccende l’entusiasmo di un ambiente intero.

Il protagonista di questa storia incredibile è il grande campione brasiliano della Juve. La diagnosi era stata spietata e non lasciava spazio a speranze: stop lungo da smaltire. Un colpo durissimo per Igor Tudor, che vedeva crollare la sua difesa alla vigilia delle sfide decisive, specialmente in Champions League. Il tecnico era costretto a inventare soluzioni d’emergenza.

Ma il giocatore sudamericano non è uno che si arrende facilmente. Ha stupito tutti, bruciando letteralmente le tappe con una determinazione e una sopportazione del dolore fuori dal comune. Ha lavorato intensamente per recuperare: il suo ritorno non è solo tecnico, ma è soprattutto una gigantesca iniezione di leadership.

L’emergenza che costringeva il tecnico a guardare con apprensione alla panchina è improvvisamente rientrata, almeno in parte. Contro il Real Madrid, l’ipotesi di vederlo almeno tra i convocati non è più utopia, e il tecnico ritrova il suo leader difensivo per blindare un reparto che sembrava allo sbando.

Il lavoro mirato

Il merito va diviso tra la tempra del giocatore e l’eccellenza dello staff medico bianconero. Alla Continassa e al J-Medical hanno evidentemente trovato la chiave per accelerare la guarigione in modo sicuro, con terapie all’avanguardia. Un lavoro certosino, svolto lontano dai riflettori.

Difficilmente lo si vedrà in campo dal primo minuto al Bernabeu, la prudenza resta d’obbligo dopo un momento così delicato. Ma averlo di nuovo in gruppo, pronto a subentrare e a guidare i compagni, cambia radicalmente il morale della squadra. 

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Recupero in extremis

In casa Juventus in particolare, è arrivata un’ottima notizia vista la piena emergenza difensiva. L’allenatore Igor Tudor deve infatti fare i conti con un reparto decimato, orfano dei pilastri Bremer (fuori due mesi) e Cabal.

La piccola, buona notizia arriva però dalla Next Gen: il giovane centrale brasiliano Pedro Felipe ha smaltito un risentimento muscolare ed è stato aggregato al gruppo secondo quanto riportato da juventusnews24.com. Con i soli Gatti, Rugani, Kelly e Kalulu disponibili, il rientro del classe 2004 offre al tecnico un’opzione in più, almeno a livello numerico, da portare in panchina al Bernabeu. Per il brasiliano sarà l’occasione di respirare l’aria della grande notte europea, pronto a dare una mano in caso di bisogno.