Milan-Napoli è il big match della settima giornata di campionato Gli azzurri ed i rossoneri sono appaiati al primo posto a 14 punti in classifica, quindi può essere già definita una sfida scudetto, anche se non decisiva. Si tratta comunque di uno scontro diretto importante tra due squadre che fanno vedere un bel calcio, sia in Serie A quanto in Champions League.
Entrambe le formazioni arrivano al match molto bene, sia la squadra di Spalletti che quella di Pioli ha vinto le ultime due gare di campionato e nel secondo turno di Champions League il Napoli ha vinto con i Rangers a Glasgow, mentre il Milan ha battuto la Dinamo Zagabria a Milano.
Ma Milan-Napoli sarà anche la sfida delle grandi assenze: visto che in entrambe le formazioni mancheranno due attaccanti importantissimi come Leao e Osimhen. Il portoghese è fuori per squalifica, mentre il nigeriano rientra dopo la sosta a causa di un infortunio.
Simeone o Raspadori per sostituire Osimhen
In casa Napoli bisogna tenere conto anche delle condizioni di Lozano, assente in Champions League per problemi influenzali, il messicano sarà valutato alla ripresa degli allenamenti prevista per venerdì. Ma è chiaro che il dubbio più grande per Spalletti sarà chi far giocare tra Simeone e Raspadori al posto di Osimhen.
L’argentino è stato schierato titolare con i Rangers in Champions League, non ha segnato ma ha sfiorato il gol ha lottato per la squadra e si è procurato un rigore sullo 0-0, poi sbagliato da Zielinski.
Raspadori è reduce da due gol consecutivi quello decisivo con lo Spezia, che ha dato la vittoria al Napoli e quello del 2-0 con i Rangers che ha messo la partita in discesa per la squadra azzurra.
Scegliere per Spalletti non sarà affatto semplice, mai come in questo caso il ballottaggio sembra veramente al 50%, anche se Raspadori potrebbe avere un leggero vantaggio dato che ha giocato meno minuti in Champions League e quindi può essere più ‘fresco’ di Simeone.
In realtà i due potrebbero giocare anche insieme in un 4-2-3-1 con Simeone punta centrale e Raspadori trequartista, ma in questo momento in cui il 4-3-3 sta dando buoni frutti sembra complicato che si passi ad un nuovo modulo.