Calcio Napoli

“A Maradona alcol e droghe prima della morte, così lo hanno ucciso”

Diego Armando Maradona è stato ucciso, i figli del Pibe de Oro in una lunga lettera accusano che il padre sarebbe stato drogato prima della morte. La procura già da tempo sta indagando sulla morte di Maradona. Ma la lettera scritta sui social dai figli tira fuori particolari inquietanti. A quanto pare Maradona era stato ridotto “allo stato di servitù” cosi scrivono i figli di Diego.
A quanto pare dietro la fine di Maradona avvenuta il 25 novembre 2020 c’è un gioco di interessi con il Pibe de Oro che sottoscrisse un contratto in cui cedere la titolarità dei diritti d’immagine e il marchio a Ceci e Morla.

Morte Maradona: parlano i figli

In un comunicato apparso sui social in cui manca la firma di Jana e per Diego Junior è riportato il numero di passaporto, gli eredi di Maradona vogliono far luce sulla scomparsa del padre. Nel comunicato vengono pubblicati particolare inquietanti sulla morte di Maradona, ecco un estratto: “Almeno dalla fine di luglio 2020 e fino all’inizio di novembre nel quartiere Chiuso Campos de Roca gli imputati Victor Stinfale, Matias Edgardo Morla, Maximiliano Pomargo, Vanesa Morla, Maximiliano Trimarchi e Carlos Orlando Ibanez hanno ridotto
Diego Armando Maradona alla condizione di servitù, limitando i contatti con familiari, amici e parenti, sia di persona che telefonicamente, fornendogli alcol, droghe e marijuana e manipolandolo psicologicamente con diversi doni con lo scopo di tenerlo sotto il loro potere, per beneficiare economicamente del reddito generato attorno alla sua figura“.

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