Aurelio e Luigi De Laurentiis devono risolvere il problema multiproprietà con Napoli e Bari, ma sono pronti a fare ricorso. La famiglia De Laurentiis non vuole rinunciare alle due società, sono convinti che attraverso un’azione legale si possano quantomeno allungare i tempi per la cessione.
Luigi De Laurentiis ai microfoni di Radio Goal rivendita il successo con il Bari: “Abbiamo riportato in Serie B una grande piazza. Sarebbe bello creare un polo del Sud, visto che il Bar è la quinta società come bacino di tifosi in Serie A“.
Napoli o Bari: questione multiproprietà
Luigi De Laurentiis annuncia un ricorso perla questione multiproprietà. Al momento le norme della Figc impongono che entro il 2024 si dovranno risolvere tutte le multiproprietà, quindi i De Laurentiis dovranno decidere se vendere Napoli o Bari. “Questa regola è ingiusta, perché per quattro anni ci hanno permesso di iscriverci ai campionati e poi si cambiano le regole in corsa. Abbiamo deciso di fare ricorso proprio per questo motivo“. Si parla ancora di una possibile cessione del Napoli, ma De Laurentiis lavora quantomeno per non perdere forza nella contrattazione della cessione. Perché una cosa sarebbe vendere la società, un’altra è essere obbligati a cedere.
Con Luigi De Laurentiis si parla anche del Bari che si sta “organizzando per fare una buona stagione in Serie A. In Puglia si potrebbero valorizzare anche i talenti del Napoli. Scudetto al Napoli? Papà è davvero molto concentrato, sempre a lavoro per raggiungere l’obiettivo“.