Luciano Spalletti non ha voluto salutare Rui Vitoria al termine di Spartak Mosca-Napoli, replica social della società russa. Il tecnico del Napoli a fine partita si è rifiutato di stringere la mano al suo collega, allenatore dello Spartak Mosca. Un gesto che evidentemente non è piaciuto alla società russa. Al termine del match sui social dello Spartak Mosca è apparsa una scritta in inglese: “Due emojis per descrivere questo?” Le faccine utilizzate sono quella di un pagliaccio e l’altra con gli occhiali da sole. Sotto al post dello Spartak Mosca scorre l’immagine di Rui Vitoria che vorrebbe salutare Spalletti, con l’allenatore del Napoli si rifiuta.
Perché Spalletti non ha salutato Rui Vitoria?
Un uomo elegante come Spalletti non avrebbe mai rifiutato di dare la mano ad un collega. Ecco perché il suo gesto ha sorpreso un po’ tutti. Spalletti parlando a Sky ha spiegato il motivo per cui non ha salutato Rui Vitoria: “Ad inizio gara non è venuto a salutarmi, ma lo ha fatto alla fine, quando aveva vinto la partita. Troppo facile fare così, a casa mia si viene a salutare all’inizio, per dare il benvenuto all’avversario. Io faccio sempre così. Ecco il motivo del mio comportamento“.
A questo va aggiunto che per tutta la gara, già nel primo tempo, i calciatori dello Spartak Mosca hanno cercato costantemente di perdere tempo ad ogni fallo. Emblematiche le immagini dei calciatori dello Spartak Mosca a terra che prima si dimenavano dal dolore, poi con le mani in faccia cercavano di capire se l’arbitro stesse per riprendere il gioco o se potevano stare ancora a terra a perdere qualche altro secondo. Insomma in termini di sportività lo Spartak Mosca, pare tutt’altro che in grado di poter dare lezioni a qualcuno, ancora meno al Napoli ed al suo allenatore Luciano Spalletti.
Two emojis to describe this? Hmm…
😎 and 🤡
So much for fair play. pic.twitter.com/z3x7Qaxyys
— FC Spartak Moscow (@fcsm_eng) November 24, 2021