Critiche impietose a Mazzarri: Libero smaschera il Napoli post-sconfitta con il Milan. La squadra è da rifondare. Confronto con il Milan di Pioli.
Dopo la recente sconfitta del Napoli sul campo del Milan, il quotidiano Libero non ha esitato a criticare aspramente l’allenatore Walter Mazzarri, definendo la sua gestione come “metodi anni ’90” e accusando la squadra di andare avanti per inerzia. In questo articolo, esamineremo le dure parole del giornale nei confronti dell’allenatore toscano e l’analisi delle differenze con il Milan di Stefano Pioli.
Il confronto tra il Milan di Pioli e il Napoli di Mazzarri
Il confronto tra le prestazioni del Napoli e del Milan è stato l’oggetto di una riflessione approfondita da parte del quotidiano Libero. Dopo aver elogiato la capacità di Stefano Pioli di incassare e reagire, sottolineando nove risultati utili consecutivi, di cui sette vittorie, il giornale passa a criticare pesantemente l’approccio di Walter Mazzarri alla guida della squadra partenopea.
“Lo scudetto ha aumentato le aspettative e la stagione passata ha acuito l’insofferenza di gran parte del tifo nei confronti di Pioli, ma è anche da notare come quest’ultimo sia in grado di incassare e reagire. Quando ha trovato continuità di uomini è arrivata continuità di rendimento: siamo a nove risultati utili consecutivi in campionato di cui sette vittorie”.
Secondo l’analisi del giornale, la sconfitta contro il Milan è stata l’ennesima conferma di un Napoli “vuoto di idee e di concetti di calcio”, suggerendo che la squadra sembra essere allenata con metodi datati, propri degli anni ’90. Libero va oltre, affermando che la squadra va avanti per inerzia e che è necessario rifondarla completamente.
“L’ultima è agevolata da un Walter Mazzarri che presenta un Napoli vuoto di idee e di concetti di calcio, come se fosse allenato con i metodi degli anni ’90. Questa squadra va avanti per inerzia ed è da rifondare. A Napoli un ciclo è stato bruciato sul nascere, nel Milan invece Stefano Pioli sta lottando per tenerlo aperto. Seppur in ritardo, ha capito che serviva solo fare ordine”.