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L’agente Koulibaly: “Chiamatelo comandante, è un vero napoletano”

Fulvio Marrucco parla ai microfoni di Radio Marte

Fulvio Marrucco agente di Kalidou Koulibaly parla a Radio Marte del suo assistito e della leadership nello spogliatoio azzurro. Oramai Koulibaly insieme con Lorenzo Insigne è un leader dello spogliatoio partenopeo. Quando la fascia non la porta al braccio Insigne va immediatamente su quello del difensore senegalese. Quello a cui Luciano Spalletti ha affidato i gradi di comandante: “Ha raggiunto una maturità incredibile, una serenità data dall’età e dal fatto che a Napoli sta bene, si sente un vero e proprio napoletano. Mi piace il termine ‘comandante’ che gli ha dato Luciano Spalletti, perché vedere scene di Kalidou di fronte all’arbitro con la fascia di capitano fa capire quanto il ragazzo sia legato alla maglia e alla piazza. Può essere davvero l’anno buono per lo Scudetto? Il Napoli ha sempre maggiori difficoltà, per ambiente e situazione oggettive, rispetto ad altre squadre, a scalare le vette. Il campionato che il Napoli può vincere senza Diego Armando Maradona, insomma, è un campionato che deve dominare“.

Spalletti: “Chiamatelo Comandante Koulibaly”.

Marrucco parla di un Koulibaly che oramai è napoletano dentro, uno che si è inserito perfettamente nel tessuto della società partenopea. Giocatore che vuole vincere con gli azzurri, magari lo scudetto insieme con Spalletti. Bisogna però stare attenti perché “al di là della classifica, Milan e Inter sono pericolosissimi per il Napoli. In particolare i rossoneri, che vivono un periodo di condizione pazzesca e giocano un calcio molto inglese, particolarmente fisico. Sono convinto che se il Napoli riesce a trovare il miglior Faouzi Ghoulam per trovare un’alternativa a Mario Rui, può starci dentro fino alla fine. Luciano Spalletti è l’uomo giusto? Il gruppo viveva una sorta di una fase dormiente. Il mister ha valutato bene le sue esperienze all’Inter e alla Roma ed ha cambiato il suo modo di fare comunicazione con i media ed all’interno dello spogliatoio“.

Ma se Koulibaly si sente napoletano è anche perché i tifosi azzurri sono sempre al fianco del loro beniamino. Come fecero dopo Inter-Napoli, quando in seguito ad un altro episodio di razzismo, accolsero Koulibaly al San Paolo con le maschere del giocatore africano. Gli attestati di stima per il comandante Koulibaly non sono mancanti nemmeno dopo l’episodio di razzismo al Franchi di Firenze, con tutto il popolo partenopeo che ha fatto sentire la sua vicinanza al campione senegalese.