Il ritorno di De Laurentiis “Scudetto? Se Dio vuole”. Trattativa per De Bruyne

Dopo due settimane di vacanza alle Maldive, Aurelio De Laurentiis è tornato in Italia e si prepara a rientrare al centro della scena, non solo calcistica. Intervenuto ieri alla “Race for the Cure”, iniziativa solidale a lui particolarmente cara, il presidente del Napoli ha glissato sullo scudetto con una battuta scaramantica: «Il pallone va dove Dio vuole». Ma fuori dai riflettori, i dossier aperti sono numerosi. Su tutti, quello relativo allo stadio Diego Armando Maradona.
Secondo quanto riportato da Marco Azzi su la Repubblica Napoli, De Laurentiis è atteso in città per una cena riservata con il sindaco Gaetano Manfredi, durante la quale verrà esaminato il progetto di riapertura del terzo anello dell’impianto di Fuorigrotta, chiuso da oltre vent’anni. Il Comune punta sul rilancio dello stadio anche in chiave Europei 2032, ma servono fondi e soprattutto chiarezza sulle intenzioni del club.
Inizialmente scettico su un coinvolgimento diretto, il presidente del Napoli ha mostrato un atteggiamento più aperto negli ultimi mesi. Ora, però, è il momento di passare dalle parole ai fatti. Come ricorda Azzi, se il Napoli non darà garanzie concrete, l’amministrazione comunale sarà costretta a cercare altri finanziatori per sostenere l’intervento.
Il Maradona è uno dei temi più urgenti, ma non l’unico sul tavolo. In parallelo, il club ha promesso di avviare il nuovo centro sportivo il prossimo 1° settembre, progetto fortemente voluto da Antonio Conte. L’attuale struttura di Castel Volturno non risponde più alle ambizioni di una società che punta alla stabilità ai massimi livelli.
Il confronto tra De Laurentiis e Manfredi servirà dunque a fare il punto su infrastrutture e futuro, in un momento in cui il Napoli è ancora in corsa per lo scudetto ma non può più permettersi esitazioni organizzative. Sullo sfondo, anche l’attesa per il confronto tra presidente e allenatore, in programma dopo la sfida di domenica sera contro il Genoa.