Arrivato alla scadenza del contratto con gli ucraini del Dnipro, il croato ha brillato nella gara all’Olimpico.
Buona la prima. Strinc c’è, Beni-ez se lo gode e se lo gode tutto il Napoli. Ok, l’acquisto è giusto. Mostra muscoli, corsa e sangue freddo il croato preso a parametro zero dal Dnipro. Messo a guardia di Candreva, l’elemento più pericoloso della Lazio, assolve il compito con la sicurezza dei grandi.
Giusto un pizzico di sofferenza sul finale del primo tempo, proprio quando la pressione della Lazio si è fatta più insistente. Una piccolissima parentesi, poi l’immediata reazione a inizio ripresa quando non ha sofferto più nulla dal suo lato.
Difensore esperto, 27 anni, mestiere da vendere e lo dimostra nella marcatu-ra di Candreva che non è esattamente l’ultimo arrivato, anzi sulla fascia è uno dei più pericolosi esterni del campionato italiano, oltre che nazionale azzurro.
Ebbene Strinic ha avuto la lucidità di costringere spesso l’avversario a rientrare sul sinistro per non lasciargli spiragli sul destro. Non arretra di un centimetro nell’uno contro uno e soprattutto si mantiene lucido nei momenti di maggiore difficoltà e nei pochi attimi di frenesia della difesa azzurra.
Buona presenza fisica, concentrazione, abilità nel gioco aereo. Insomma, un difensore vero, uno che bada innanzitutto alla sostanza e poi alla forma.Con la condizione migliore comincerà anche a spingere.