Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha rinunciato a una considerevole somma di denaro per facilitare il suo trasferimento alla Juventus.
E’ tempo di saluti per Cristiano Giuntoli che si trasferirà a Torino, alla corte della Juventus, con il Napoli che ha dato il via libera al suo dirigente. Il contratto era in scadenza a giugno 2024, per svincolarsii il direttore sportivo ha rinunciato ad una somma considerevole tra stipendio, premi e pendenze. Questa, era l’unica soluzione per andare via. Nell’edizione odierna del Corriere dello Sport sono riportati alcuni dettagli riguardo a questa separazione.
“Giuntoli ha stretto la mano ad Adl, ha chiaramente stracciato quel patto, ha pure firmato la liberatoria per i compensi ancora non goduti (tre mensilità, pari a 390mila euro, spicciolo più o meno), ha ignorato il premio scudetto da 500mila e con quegli 890 mila euro virtualmente sul tavolo si è preso la libertà inseguita da almeno due mesi, agevolata ieri mattina dal chiarimento tra Adl e Maurizio Scanavino, l’ad di Madame inflessibile nel ribadire la linea della Juventus, insofferente a qualsiasi forma di trattativa”.
“Però la telefonata è stato un bel gesto ed ha attivato Giuntoli a raggiungere Adl, per salutarsi: va via da solo, diventa il capo di un settore, quello tecnico della Juve, che Giovanni Manna, il giovane diesse, ha diretto con personalità, lascia a Napoli Giuseppe Pompilio, avvocato e amico e confidente che proverà a portar con sé tra dodici mesi”.