Gazzetta dello Sport: “Napoli, McTominay cerca il rilancio: Conte non ha dubbi «Scott è la soluzione»”

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Scott, sempre Scott. A Napoli il suo nome è diventato quasi un mantra. Come scrive Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, McTominay resta al centro del progetto di Conte, nonostante un avvio di stagione meno brillante del solito. Dopo il gol ritrovato con la Scozia, lo scozzese vuole ripartire subito, a cominciare dalla sfida di sabato a Torino, uno stadio che gli evoca dolci ricordi: esordio da titolare in Serie A contro la Juve e gol vittoria contro i granata.

Scott al centro del Napoli

I tifosi discutono della sua intesa con De Bruyne, preoccupati da un avvio non scintillante del miglior giocatore dell’ultima Serie A. In effetti, sottolinea D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, McTominay ha segnato solo il primo gol del campionato a Reggio Emilia, aggiungendo un assist, ma i numeri complessivi restano da leader.
È primo nella rosa per minuti giocati (681) e tiri totali (16), secondo per dribbling riusciti (7) e terzo per palloni recuperati. Non sarà al cento per cento, ma il suo peso specifico resta enorme.

Conte lo considera una pedina imprescindibile: quando serve forza, inserimenti e corsa, la scelta cade sempre su di lui. Anche quando sbaglia qualche appoggio o deve rifiatare dopo uno strappo, il tecnico non lo toglie mai dal centro del gioco.

L’uomo chiave della fase offensiva

Per Conte, scrive ancora Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, McTominay non è un problema, ma la soluzione. Nel 4-1-4-1 o nel 4-3-3, è lui l’uomo chiave dell’azione offensiva: che parta largo o si inserisca da dietro, è sempre l’incubo delle difese avversarie per fisicità, tempismo e capacità di farsi trovare in area.

È vero, è sparito l’effetto sorpresa che lo aveva reso devastante nella prima stagione in Italia, ma Scott ha ancora tanto da dare. Il gol di domenica contro la Bielorussia potrebbe essere la scintilla giusta per riaccendere la macchina: «a volte basta un clic per cambiare il futuro», scrive D’Angelo, e quel sinistro all’angolino ha il sapore della svolta.

Il Napoli conta su di lui

Ora serve il miglior McTominay per affrontare il tour de force in arrivo: sette partite in ventidue giorni tra campionato e coppe. E se c’è un giocatore che ama soffrire e lavorare per migliorarsi, è proprio lui. Lo scozzese, che ha sempre vissuto l’allenamento come una forma di crescita personale, è pronto a riprendersi il ruolo di apriscatole del Napoli.

Nella scorsa stagione, la sua capacità di sbloccare partite e realizzare doppiette fu decisiva. Adesso, Napoli lo aspetta ancora: per dare un primo strappo al campionato e ripartire anche in Europa.