Gazzetta dello Sport: “Milan da leoni. Napoli, errori e scelte discutibili”
MILANO – Max Allegri ha preso «il Diavolo per le corna» e lo ha portato in cima alla classifica. Dopo cinque giornate, il Milan condivide il primato con Napoli e Roma, ma il successo sui campioni d’Italia vale più dei numeri: entusiasmo, consapevolezza e la certezza di poter competere fino in fondo. Lo racconta Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport, sottolineando come i rossoneri abbiano dominato il primo tempo e resistito con cuore nella ripresa, quando sono rimasti in dieci.
Pulisic trascinatore, Modric maestro
Il 2-0 maturato nei primi 45 minuti è frutto di qualità e organizzazione. Pulisic, autore di un gol e un assist, ha confermato il suo impatto devastante: da quando è in Italia ha partecipato a 46 reti, nessuno come lui. Modric, con classe e sacrificio, ha diretto da artista e combattuto da guerriero. Leao è tornato in campo e presto sarà pronto a trascinare.
Napoli, errori e scelte discutibili
Il Napoli, reduce da 16 risultati utili, ha incassato la prima sconfitta in campionato dopo 217 giorni. Secondo Garlando sulla Gazzetta dello Sport, la squadra di Conte ha pagato soprattutto l’approccio molle al primo tempo e alcune scelte discutibili del tecnico. L’esclusione di Beukema, preservato per la Champions, e l’impiego dal primo minuto di Marianucci, al debutto, si sono rivelati errori pesanti. Il giovane difensore è stato protagonista in negativo in entrambe le reti subite.
Il film della partita
Al 3’ Pulisic sfonda a sinistra e serve Saelemaekers per l’1-0. Al 31’ Pavlovic crossa, Fofana rifinisce e Pulisic trova la deviazione decisiva per il raddoppio, complice Juan Jesus. Il Napoli prova a reagire ma fatica a rendersi pericoloso. Nella ripresa l’episodio chiave: Estupiñan trattiene Di Lorenzo in area, rigore e rosso diretto dopo l’intervento del Var. Dal dischetto De Bruyne accorcia al 54’. Con l’uomo in più, Conte inserisce Neres, Lang, Elmas e Lucca per l’assalto, ma il Milan resiste. Neres colpisce un palo, Maignan salva più volte, e Modric si immola in difesa.
Le prospettive
Come rimarca ancora Luigi Garlando nella Gazzetta dello Sport, questa vittoria certifica il salto di qualità del Milan: non solo difesa e ripartenze, ma anche ricerca collettiva del gioco. San Siro ha ruggito al triplice fischio, caricando Allegri e i suoi in vista del prossimo esame, lo scontro diretto con la Juventus.
Per Conte, invece, resta il compito di ricucire con De Bruyne, motivare la squadra e trasformare la delusione in energia. «Cadere a San Siro ci sta» scrive Garlando sulla Gazzetta dello Sport, «ma questa sconfitta può ridare fame al Napoli e ai suoi campioni».
