Gazzetta dello Sport: “La rabbia di Conte”

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Conte - fonte lapresse - napolipiu.com

Nel suo approfondimento per la Gazzetta dello Sport, Antonio Giordano descrive la vigilia di Napoli-Inter come un film carico di tensione, rabbia e concentrazione. Antonio Conte, reduce dal pesante 6-2 contro il Psv, si è chiuso nella sua bolla per ritrovare lucidità e identità. L’obiettivo è chiaro: trasformare la delusione in energia.

«Vi voglio arrabbiati» — avrebbe detto ai suoi giocatori durante l’allenamento a Castel Volturno, scrive Giordano sulla Gazzetta dello Sport. Il tecnico pugliese vive ogni vigilia come una battaglia, con la stessa intensità di un protagonista di “Ogni maledetta domenica”. Dopo quattro sconfitte tutte in trasferta, Conte vuole tornare a imporsi davanti ai 50 mila del Maradona, proprio come lo scorso marzo, quando il Napoli seppe reagire contro l’Inter.

Secondo Giordano, la giornata del tecnico è stata scandita da lavoro e determinazione: «Alle 14.30 via alla seduta decisiva, preceduta da un video per analizzare gli errori di Eindhoven e studiare l’Inter di Chivu». Poi il pranzo con la squadra e un allenamento di oltre due ore, con prove tattiche, palle inattive e coperture. Ogni dettaglio diventa parte del piano di rinascita.

Conte non lascia spazio all’improvvisazione: cura ogni movimento, chiede intensità e concentrazione. «Riecco gli occhi della tigre», scrive Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, raccontando l’immagine di un allenatore che si aggrappa alla rabbia per rialzare la squadra.

Al Maradona, il Napoli cerca riscatto e orgoglio. E il suo condottiero, più che mai, vuole trasformare la ferita dei sei gol subiti in Olanda in la scintilla per ripartire.