Gazzetta dello Sport: “Farò un super Napoli”

Nel cuore affacciato sul Golfo di Napoli, a Palazzo Petrucci, è andata in scena la visione ambiziosa e identitaria di Aurelio De Laurentiis per il futuro del club azzurro. Come racconta Antonio Giordano su La Gazzetta dello Sport, il presidente ha illustrato i piani estivi e i nuovi orizzonti societari, ribadendo con orgoglio il legame inscindibile con la squadra e con la città.
«Non venderò mai il Napoli, nemmeno per due miliardi e mezzo», ha dichiarato senza esitazione De Laurentiis. «Finché vivrò, resterò qui. Poi saranno i miei figli a decidere, ma intanto ricordo che già nel 2018 ho rifiutato 900 milioni». Per il patron azzurro, il club non è solo un’impresa, ma un simbolo di identità: «Napoli è un progetto che ci rappresenta. E adesso, tra investimenti e stipendi, spenderemo 300 milioni».
Scudetto e orgoglio, ma con prudenza
Nel racconto firmato da Giordano su La Gazzetta dello Sport, il presidente ha voluto celebrare anche i momenti chiave dell’ultima stagione, rievocando lo scudetto e il trionfo vissuto con compostezza e passione: «La sfilata per il titolo, i 70 milioni di spettatori nel mondo… è stato un anno straordinario». E poi una precisazione pungente: «È stato un campionato competitivo, altro che storie. Il Bologna ha fatto benissimo e la Roma con Ranieri ha disputato un campionato a sé. Non importa il punteggio con cui vinci: anche a quota 91 abbiamo perso uno scudetto».
Non manca però la cautela. De Laurentiis non vuole sbilanciarsi con previsioni: «Nessun pronostico, portano sfortuna. Ma so che in questi dieci anni solo noi e la Juventus siamo stati sempre ai vertici. Con una differenza: noi abbiamo sempre giocato con trasparenza».
Conte e De Bruyne: il Napoli rilancia
Alla base del progetto c’è una figura centrale: Antonio Conte, definito «capace di affrontare ogni emergenza». Il tecnico guiderà la squadra nei due ritiri estivi, a Dimaro-Folgarida e Castel di Sangro, con un organico che si annuncia profondo e competitivo. Come anticipato da Giordano su La Gazzetta dello Sport, De Laurentiis ha confermato la trattativa avviata tre mesi fa per Kevin De Bruyne: «Un fuoriclasse. Sarà un tassello importante per una squadra che dovrà affrontare quattro competizioni».
Il presidente, però, mette in guardia sui tempi di mercato: «Mi piacerebbe avere tutti i giocatori già in ritiro, ma c’è il Mondiale per Club e acquistare ora significherebbe spendere il 30% in più. Bisogna fare le cose con equilibrio e rispetto per i soldi».
Uno sguardo al sistema: “Il calcio è in crisi”
Infine, De Laurentiis ha aperto una riflessione più ampia sullo stato del calcio europeo: «Se la Premier League perde 750 milioni di sterline all’anno, se Dazn rinuncia alla Ligue 1 in Francia e se in alcuni campionati si vince con 20 punti di distacco, qualcosa non va. Ma noi ci saremo, con forza e identità».
Conclude Giordano su La Gazzetta dello Sport: De Laurentiis ha tracciato una rotta netta. Il Napoli non si vende. Ma si rilancia, con ambizione, idee e 300 milioni di motivi per crederci ancora.