Gazzetta dello Sport: “Conte-Guardiola, sfida tra maestri dell’evoluzione”
Il calcio è movimento continuo, mai fermo, come scrive Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport: «Se non cresce, cala. Chi scende dalla giostra e non resta al passo coi tempi rischia di sembrare una racchetta di legno tra racchette in fibra di carbonio». Stasera a Manchester, all’Etihad Stadium, Pep Guardiola e Antonio Conte si sfidano da avversari con percorsi diversi ma paralleli: entrambi tecnici capaci di evolvere senza tradire i propri principi.
Maestri a confronto
Come sottolinea ancora Garlando sulla Gazzetta dello Sport, Guardiola è cresciuto nel culto del palleggio di Cruijff a Barcellona, trasformandolo e adattandolo in Germania e in Inghilterra: dal portiere regista come Neuer fino al “Mostro norvegese” Haaland per riempire il vuoto lasciato da Messi. Conte, al contrario, ha forgiato la sua carriera nella battaglia, ricostruendo club decaduti come Juventus, Chelsea e ora Napoli. «Ha vinto scudetti prendendo squadre al settimo o al decimo posto», ricorda Garlando. Con il 3-5-2 duro e italiano ha resistito persino in Champions con interpreti come Padoin e Gagliardini, fino all’Europeo con Sturaro e Giaccherini.
La trasformazione del Napoli
Il giornalista della Gazzetta dello Sport evidenzia come il Napoli rappresenti oggi la redenzione tattica di Conte: «Dal 54 al 59% di possesso palla, passaggi aumentati da 485 a 546, linea di recupero salita da 37 a 40 metri». Numeri che fotografano un Napoli più europeo, capace di dominare e non solo difendere. Con De Bruyne guida esperta, Lobotka e McTominay completano una mediana ben diversa da quella “operaia” che accompagnò Conte nei suoi primi anni.
Tattica e rischi
La partita di questa sera, sottolinea Garlando sulla Gazzetta dello Sport, è banco di prova per misurare la distanza tra il nuovo Napoli e una delle squadre più forti del continente. Servirà un pressing ragionato per limitare Haaland, attenzione feroce in marcatura su Doku e Silva, e rapidità nelle transizioni offensive. «Il City è fortissimo, ma concede tanto: due sconfitte in Premier lo dimostrano», osserva Garlando.
Emozioni e ritorni
Donnarumma difenderà i colori della sua terra, McTominay sfiderà i cugini dello United con spirito di rivalsa, mentre De Bruyne tornerà a casa sua, nel “castello” di Manchester, per affrontare da ex i compagni di mille battaglie. Conclude Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport: «Auguriamogli belle emozioni e tre punti da riportare a Napoli».
