Il tifoso che ha tentato di schiaffeggiare Luciano Spalletti sarebbe un allenatore di calcio giovanile, lo rivela La Nazione.
LITE SPALLETTI-TIFOSO. Il tifoso che ha tentato di schiaffeggiare l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, secondo quanto riporta La Nazione, è un 50enne di Scandicci, in provincia di Firenze. Stando a quanto emerge, sarebbe un allenatore di calcio giovanile e da pochi giorni avrebbe iniziato una collaborazione con una società della zona.
Il secondo uomo che si vede nel video in possesso della DIGOS, quello che ha tirato la bottiglietta d’acqua contro Spalletti, identificato in base ai video, è un 70enne che risiede nella provincia di Firenze. Entrambi rischiano un Daspo di 2 anni.
SCHIAFFO A SPALLETTI: LE REAZIONI
Il sindaco Nardella non era allo stadio ma ha saputo delle offese e ha mandato un messaggio a Spalletti: «Mi dispiace per quello che è capitato ma la stragrande maggioranza dei tifosi della Fiorentina non ha niente a che vedere con chi lo ha insultato durante la partita».
Nel frattempo, il sindaco ribadisce che non si può fare di tutta l’erba un fascio e sostenere che tutti i tifosi viola siano maleducati. «Questi episodi che purtroppo avvengono in tutti gli stadi vanno condannati senza esitazione», ha detto Nardella. «Invito tutti a non generalizzare: come ho già detto all’amico e collega sindaco Manfredi, episodi di questo tipo non intaccano l’amicizia tra le città di Firenze e di Napoli».
Caiazza: “La vergogna di Firenze non può passare sotto silenzio. Che degrado questo calcio italiano”
Manfredi ribadisce: «L’aggressione subita da Spalletti è un episodio di grandissima inciviltà, non è qualificabile. È stato giusto mettere alla berlina chi si macchia di questi atti». Per la gara di ritorno, in programma a maggio, Manfredi pensa a una iniziativa “di pace” tra le due tifoserie.
