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Ferlaino: “Non bisogna parlare di scudetto, porta male. Kvaratskhelia perchè non si chiama Esposito?”

Corrado Ferlaino,  presidente del Napoli degli scudetti, ha analizzato il momento degli azzurri di Spalletti.

Corrado Ferlaino alla veneranda età di 91 anni è sempre follemente innamorato del Napoli. Gli azzurri stanno macinando record in Italia e in Europa. L’ex presidente degli scudetti, ai microfoni della “Politica nel pallone” invita i tifosi a
non cavalcare l’onda di euforia, sebbene snoccioli i record partenopei con grandissima soddisfazione: 10 vittorie di fila, 42 reti in 14 partite, 15 giocatori diversi mandati in gol, tifosi in delirio poiché nessun club in Europa, sinora, è stato capace di tanto.

Ma, per favore, non parliamo di scudetto, Porta male e non è proprio il momento. Questa è soltanto la prima fase, l’aperitivo di un campionato che, in realtà, comincerà il 4 gennaio, dopo la sosta imposta dal Mondiale. Sarà allora che vedremo, capiremo dove potrà arrivare questo Napoli bellissimo che segna a valanga, anche se ha già incassato nove gol, sei in più rispetto a un anno fa”.

Kvaratskhelia a Napoli lo chiamano già Kvaradona... Ferlaino sorride: “Questo giocatore mi fa impazzire, è formidabile, sebbene mi riesca impossibile pronunciarne correttamente il nome: ma perché non si chiama Esposito? Per me è semplicemente Karà: lui sta al Napoli come Leao sta al Milan. Complimenti a Giuntoli che è andato a scovare Karà sino in Georgia, complimenti al coraggio e alla forza di De Laurentiis, alla bravura di Spalletti che non sbaglia una mossa“.

Video – Ferlaino: “La maglia azzurra storia di Napoli, come i Borbone”

Per evidente scaramanzia, Ferlaino non nomina mai la parola scudetto. Tuttavia l’ex patron azzurro sa bene che cosa significherebbe il terzo scudetto per Napoli: “Sarebbe una rivincita su tante aspirazioni frustrate in passato, un atto d’amore verso i tifosi che il Napoli hanno amato sempre, nei momenti come esaltanti questi, ma anche nei periodi più difficili. Il nostro è un sentimento immenso che non finirà mai“.

Domenica si giocherà Roma-Napoli, Mourinho contro Spalletti…”Sarà una sfida bellissima, fra due grandi tecnici, un altro passaggio importante. Ripeto: nessuna euforia, piedi per terra e avanti così. Risentiamoci dal 4 gennaio in poi“. Ha concluso Ferlaino.

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