Ferlaino: “Napoli-Inter non è una partita scudetto, il campionato è ancora lungo”
Corrado Ferlaino, storico ex presidente del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, analizzando il big match tra gli azzurri e l’Inter, il futuro dello stadio Maradona e il possibile scenario legato alla cessione di Kvaratskhelia.
Su Napoli-Inter e la corsa scudetto
“Napoli-Inter non è una partita scudetto, il campionato è ancora lungo e tutto può ancora succedere. Non mi aspetto nulla, ma spero che il Napoli batta l’Inter e faccia un bel passo avanti per questo campionato”, ha dichiarato Ferlaino, spegnendo l’idea che la sfida di sabato possa essere già decisiva per il titolo.
Ha poi sottolineato la forza della squadra di Inzaghi: “L’Inter non è una squadra da sottovalutare. Stimo molto Antonio Conte, ma ci sono tanti fattori che determinano la vita di un allenatore.”
Su Kvaratskhelia e il mercato
A chi gli ha chiesto se avrebbe “blindato” Kvaratskhelia come fece con Maradona, l’ex presidente ha risposto con pragmatismo: “Bisogna vedere una serie di situazioni, il bilancio e le offerte. I tempi sono cambiati.” Un’osservazione che conferma quanto il calcio moderno sia profondamente diverso rispetto agli anni d’oro del Napoli di Diego.
Sull’Atalanta e le ambizioni scudetto
Ferlaino ha poi minimizzato la minaccia rappresentata dall’Atalanta nella corsa al titolo: “Non credo che dobbiamo preoccuparci a livello di scudetto. È una squadra provinciale che ha grandi meriti, ma non la vedo in lotta fino alla fine.”
Sullo stadio Maradona e la ristrutturazione
Infine, ha affrontato il tema dello stadio Diego Armando Maradona e della possibilità di sfruttare gli Europei 2032 per un restyling: “Devono trovare un accordo tra il Napoli e il Comune. Non si può fare un secondo stadio, la cosa migliore per me è ristrutturare il Maradona.”
Un pensiero chiaro, che conferma come l’ex presidente veda nella ristrutturazione la soluzione più logica per il futuro dell’impianto partenopeo.
