Il giornalista Enrico Fedele critica la gestione post-Spalletti e esprime preoccupazioni sul contributo di Ngonge nell’attuale Napoli.
Enrico Fedele, noto opinionista delle trasmissioni calcistiche di Radio Marte, ha espresso dubbi sul ruolo che potrà effettivamente ricoprire l’attaccante belga Ngonge nel Napoli, attuale campione in carica di Serie A. Nel contesto delle discussioni sulla squadra, Fedele ha sollevato interrogativi sul futuro della formazione azzurra dopo la partenza di Spalletti e del direttore sportivo Giuntoli.
“Lo Scudetto del Napoli è stato solo un episodio?” si è domandato Fedele. “Non possiamo considerarlo un episodio, ma è comunque un risultato che si verifica ogni trent’anni. La gestione post-Spalletti ha avuto un inizio difficile, con la partenza del pilota e del suo fidato collaboratore Giuntoli.”
Fedele ha condiviso le sue preoccupazioni sulla gestione del presidente De Laurentiis, sottolineando la necessità di affidarsi a uomini di calcio per prendere decisioni cruciali. “Non sono contrario al presidente, ma sono critico quando gestisce le cose senza coinvolgere esperti del settore”, ha affermato Fedele.
Il giornalista ha poi affrontato il tema dell’attaccante Ngonge, evidenziando la sua preoccupazione riguardo al presunto “caratterino un po’ fumantino” del giocatore. “Mi piace, ma sento dire che potrebbe avere un carattere difficile. La vera domanda è: con il rinnovo di Politano, Ngonge rischia di fare da tappezzeria?”
Fedele ha enfatizzato le qualità di Politano, sostenendo che il giocatore ha numeri superiori in fase di copertura e che sarebbe difficile rinunciare a lui. “Matteo Politano ha dimostrato di essere fondamentale per la squadra. Difficilmente si potrebbe fare a meno di lui, a mio avviso.”
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