Le Interviste

Fedele: “Kim il migliore: una muraglia umana. Raspadori attaccante alla Giordano”

Enrico Fedele ritiene che il migliore in campo sia stato Kim, una vera e propria muraglia umana, mentre Raspadori attaccante alla Giordano

Enrico Fedele applaude la prestazione di Kim e fa un paragone importante tra Raspadori e Giordano. Queste le parole dell’ex procuratore dei fratelli Cannavaro ai microfoni di ‘Marte Sport Live – Forza Napoli sempre, o no?’, programma in onda su Radio Marte. “Giovanni Simeone può giocare per l’Italia? No, non è così: è stato convocato più volte dall’Argentina, quindi non potrebbe essere reclutato da Roberto Mancini, se avesse il passaporto italiano. Il Napoli ci perde, col rientro di Victor OsimhenGiacomo Raspadori mi piace molto, nell’economia di questo Napoli, ed è un peccato pensare di toglierlo. Con Osimhen, c’è un altro tipo di gioco”.

Per Fedele Raspadori sta svolgendo il ruolo di attaccante civetta

“L’ex Sassuolo – aggiunge Fedele – è un centravanti-civetta, come lo era anche Bruno Giordano, nel senso che viene incontro, detta il passaggio per la verticalizzazione, appoggia e crea lo spazio per l’inserimento dello Zielinski della situazione. Ieri, al Napoli, sono mancate le mezzali con le loro incursioni. Il ritmo è stato abbastanza lento. Con Raspadori in campo, il Napoli viene avanti con dei triangoli, sfruttando la sua qualità tecnica”. 

“Ieri, uno dei migliori in campo, se non il migliore, è stato Kim Min-Jae. Lo dico con certezza: è stato proprio il migliore. E’ una muraglia umana. Ha rimpallato non so quanti palloni. Nell’applicazione, è già superiore a Koulibaly“.

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