Calcio Napoli

Fedele distrugge Gattuso: “Napoli senza identità, vi spiego perché. Petagna? Non hanno voluto Ibra e Cavani”

Enrico Fedele opinionista e dirigente sportivo è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per parlare del momento del Napoli e del tecnico Gattuso.

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Non c’è pace per Gennaro Gattuso, che nonostante le tante emergenze, causa Covid ed infortuni, deve fronteggiare anche la critica. Da più parti si critica il gioco del tecnico calabrese che da tempo oramai non entusiasma. A puntare il dito contro Gattuso c’è anche Enrico Fedele che a Radio Marte dice: “Siamo arrivati a più di 20 partite e non sappiamo ancora come giochiamo. Se io devo fare una casa con due bagni e mi rendo conto che i due bagni non c’è lo spazio per farli, cambio progetto. Quella di stasera è una partita che il Napoli affronta praticamente senza difesa. Al di là degli uomini si parla di organizzazione, gente che si conosce“.

Gattuso contro Fedele

“Gattuso si gioca la carta del contropiede. Il problema del Napoli è la ricerca dell’alibi: oggi come oggi le responsabilità sono nella confusione di non aver dato un’identità al Napoli in 20 partite. In questo campionato non ci sono padroni, il Napoli avrebbe potuto fare di più” dice Fedele che critica anche qualche scelta di mercato da parte della società, come ad esempio quella di puntare su Petagna: “Non hanno voluto Ibrahimovic e Cavani, hanno scelto di investire su questo ragazzo che non ha qualità di goleador. Io non l’avrei preso“. Intanto questa sera c’è da giocare la partita con l’Atalanta che può spalancare le porte della finale di Coppa Italia: “Anche se il Napoli dovesse vincere la competizione e non qualificarsi per la Champions League servirebbe veramente a poco. In ogni caso – conclude Fedele – il Napoli merita di uscire, perché all’andata meritava di subire molti gol contro i nerazzurri di Gasperini che hanno sbagliato tanto sotto porta“.

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