Calcio Napoli

ADL respinge il Tapiro di Striscia, Bosco: “Che figura di merd…“

Il giornalista di fede bianconera, Andrea Bosco, si è soffermato sulla reazione di Aurelio De Laurentiis al tapiro d’oro di Striscia.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha respinto il tapiro d’oro offerto da Striscia la Notizia. La notizia ha rapidamente raggiunto Torino, dove gli appassionati juventini hanno reagito con interesse alla scelta del presidente partenopeo.

Il giornalista e sostenitore sfegatato della Juventus, Andrea Bosco, ha condiviso le sue opinioni attraverso un editoriale appassionato su TuttoJuve. Bosco ha commentato l’incidente dicendo: Aurelio de Laurentiis, seccatissimo, ha rifiutato il Tapiro offerto dal kamikaze Staffelli addirittura strattonando l’inviato di “Striscia la notizia“. Strano che un uomo di spettacolo come lui, non abbia capito che la satira di Antonio Ricci è una medaglia per chi la riceve. Pensi ai giornalisti beccati in castagna con qualche “sfondone“ che sono felici per essersi fatti  “beccare“. Il giorno dopo,  la loro popolarità sale alle stelle. “Che figura di merd…“, di Emilio Fede è diventata un mito”.   

La Nazionale Italiana femminile a Castel di Sangro ed i commenti delle svedesi: la reazione di Bosco

Bosco ha colto l’occasione per commentare anche il recente match della Nazionale Italiana Femminile contro la Svezia, terminato con una sconfitta di misura per le azzurre. Le giocatrici nordiche avevano espresso lamentele riguardo alla località del match, lamentandosi delle dimensioni dello stadio, della qualità delle strutture e della mancanza di mezzi per i tifosi.

“Ps:  la Nazionale Italiana Femminile ha giocato recentemente contro la Svezia, con la quale ha perso per 0-1. Le  nordiche si sono lagnate per la località dove hanno dovuto giocare. Per le dimensioni dello stadio. Per la qualità delle  strutture (dagli alberghi, agli spogliatoi, ai servizi ) messe a disposizione. Per la carenza di mezzi  che avrebbero impedito  ai tifosi di raggiungere agevolmente  quella  località. Che ha un nome: Castel di Sangro. Alla fine anche Girelli e  compagne si sono lamentate per i motivi espressi dalle svedesi.  Ma Girelli avrebbe potuto, con dovizia di particolari, spiegare, alle ragazze del Nord, per quale (più che probabile)  motivo, la scelta della  Federazione sia caduta sulla cittadina (6500 abitanti) abruzzese.  Io sono andreottiano, ergo portato a “pensar male“ . Ma v Ma voi  potreste documentarvi. E’ una storia  molto (ma  molto)  particolare. Fidatevi“.

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