De Laurentiis furioso: sfuma un colpaccio all’ultimo secondo | Contratto depositato in ritardo
De Laurentiis - fonte lapresse - napolipiu.com
Il patron del Napoli è furioso: oramai è sfumato il colpo last minute. Il contratto è stato depositato ma in ritardo.
Il Napoli ha cercato di prepararsi al meglio in vista della lunga annata che lo aspetterà. Il campionato italiano 2025/2026 vedrà molto probabilmente la squadra di Antonio Conte tra le formazioni protagoniste, proprio come lo scorso anno, e in più dovrà difendere con le unghie e con i denti il tricolore cucito sul petto.
Gli azzurri nella passata stagione sono stati in grado di imporsi si tutte le squadre del campionato chiudendo la Serie A al primo posto. Quarto storico scudetto, il secondo nell’arco di tre anni, il secondo dell’era Aurelio De Laurentiis che però, con ogni probabilità, sarà furibondo per un colpaccio sfumato all’ultimo secondo.
Il direttore sportivo Manna ha cercato di mettere in piedi una formazione di tutto rispetto. Già un anno fa ci è riuscito. Non a caso ha creato un undici, guidato dal tecnico salentino, capace di combattere sino all’ultima giornata di campionato per conquistare un tricolore che a inizio stagione sembrava inaspettato.
E anche questa estate ha dato i suoi frutti in termini di acquisti e cessioni. Partendo proprio da quest’ultima categoria, spicca l’addio definitivo, dopo l’anno in prestito in Turchia, di Victor Osimhen che dunque non è più ufficialmente un giocatore del Napoli. Ad acquistarne le prestazioni sportive è stato il Galatasaray.
Un’estate di arrivi
Ma è in entrata che il ds ha cucinato, volendo utilizzare un termine attuale, al meglio. Alla corte di Conte ha portato giocatori di un certo spessore soprattutto internazionale. Il nome che ha generato più rumore è stato quello di Kevin De Bruyne. Ma il belga ex City non è l’unico arrivato nel capoluogo campano.
Oltre al centrocampista, giunto a parametro zero, Manna ha prelevato Noa Lang dal PSV, Beukema dal Bologna e ancora Lucca dall’Udinese, senza dimenticare Marianucci dall’Empoli, Vanja Milinkovic-Savic dal Torino e, infine, Hojlund dallo United. Una campagna acquisti da dieci in pagella anche se, a sfumare, è stato un giocatore che avrebbe fatto la differenza.

Indietro nel tempo
Dobbiamo tornare indietro nel tempo per vedere un Aurelio De Laurentiis furibondo. Dopo lunghe ore di trattative per convincere Soriano a trasferirsi al Napoli e per sciogliere il nodo complicato dei diritti d’immagine, i partenopei e la Sampdoria trovano finalmente l’intesa . L’accordo è pronto, compreso lo scambio con Zuniga in direzione opposta, ma allo scoccare della mezzanotte il contratto non è ancora stato depositato.
A quel punto interviene De Laurentiis, che non nasconde la sua irritazione come riportato da Eurosport.it. “Perché il calciomercato deve chiudere alle 23? Se firmiamo un accordo su carta e lo inviamo via fax, perché non viene riconosciuto valido, lasciandoci poi il tempo di inserire le clausole?”. Un mancato arrivo ancora oggi rimasto impresso nella memoria collettiva.
