Corriere del Mezzogiorno attacca De Laurentiis dopo Udinese-Napoli: “Uscita penosa, segno di declino professionale”. Azzurri lontani dall’Europa.
NAPOLI – Il pareggio deludente del Napoli contro l’Udinese per 1-1, che allontana sempre di più gli azzurri dalla qualificazione alle coppe europee, ha scatenato una dura reazione da parte del Corriere del Mezzogiorno. Il quotidiano si è scagliato in un’invettiva rivolta al presidente Aurelio De Laurentiis, criticando la sua recente uscita sull’ingenuità di chi credeva nella possibilità di bissare lo scudetto.
L’articolo del Corriere del Mezzogiorno definisce l’esternazione del presidente come “penosa” e si interroga sul grado di lucidità del vertice aziendale, sottolineando come la preoccupazione per il futuro del club non possa che crescere. I social, come ricordato dal quotidiano, hanno prontamente riesumato le dichiarazioni “napoleoniche” di De Laurentiis, rilasciate esattamente dodici mesi fa, in netto contrasto con l’attuale situazione della squadra.
Il Corriere del Mezzogiorno, pur prendendo le distanze dalle accuse di “papponismo” spesso rivolte al presidente, pone l’accento su un altro punto cruciale: la necessità di una gestione aziendale fondata sulle professionalità, in grado di correggere i difetti caratteriali emersi in modo così macroscopico. Tuttavia, il quotidiano esprime forti dubbi sulla possibilità che si possa andare in questa direzione.
Il giornale afferma che “certi tracolli, certe intemperanze non sono questioni di visioni tattiche o di umanissimo entusiasmo: sono segni di declino professionale”. Una considerazione che getta un’ombra preoccupante sul futuro del Napoli, soprattutto in un contesto del calcio italiano che non lascia presagire nulla di buono.
Resta da vedere come risponderà De Laurentiis alle critiche e quali saranno le mosse del club per risollevare le sorti della squadra e riconquistare la fiducia di tifosi e addetti ai lavori. La gestione del presidente e le sue esternazioni saranno sicuramente al centro dell’attenzione mediatica nelle prossime settimane.
